Covid 19

Covid 19: Governo pensa a ristori per attività non chiuse

Nelle prossime settimane andrà fatto un passo in più: ci sono attività non chiuse, ma che stanno subendo cali importanti.

Per queste attività immaginiamo una misura che possa dare ristoro. Per i commercianti, cerchiamo di costruire una misura specifica.

Aver scelto di differenziare aperture e chiusure ci obbliga a pensare a soluzioni nuove passo dopo passo”. Lo ha detto Castelli, viceministro dell’Economia e delle finanze, a Radio 24 nella trasmissione “Il Caffè della domenica”. “Con il Decreto Ristori, abbiamo coperto tutte le categorie costrette a causa del Covid 19 a chiudere con le differenze tra zone rosse, arancioni e gialle. Abbiamo fatto questo lavoro dividendo per codici Ateco e abbiamo dato il doppio di quello che avevano preso durante il lockdown per Covid 19”, ha concluso Castelli.

La soluzione del Presidente del Consiglio 

Il premier Conte dopo l’approvazione del decreto con gli aiuti per i settori colpiti dalla nuove limitazioni del lockdown mirato. “Aiuti a fondo perduto direttamente su conto corrente”. Gualtieri: previste altre ”6 settimane di cig” con validità fino al 31 gennaio 2021.  “Il decreto ristori vale oltre 5 mld che saranno utilizzati per dare risorse immediate a beneficio di categorie e lavoratori direttamente interessati”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dopo .


“I contributi a fondo perduto – ha proseguito – arriveranno direttamente sul conto corrente delle categorie interessante, in automatico nei prossimi giorni, con bonifico dell’Agenzia delle entrate.” perché si tratta della modalità “più celere. Confidiamo che a metà novembre chi ha già aderito.” ai contributi previsti col dl rilancio “li otterrà, gli altri subito dopo”.
“In questi giorni stiamo incontrando tutte le associazioni di categoria direttamente interessate dalle misure restrittive a causa del Covid 19” con le quali c’è stato “un dialogo aperto e un approccio costruttivo. Di questo ringrazio tutti pubblicamente”, ha detto ancora Conte.

Le misure del Premier Conte 

Sulle misure, il premier fa una rapida sintesi. Oltre ai ristori che andranno alle aziende, è previsto “credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, l’esenzione della seconda data dell’Imu. Ma non solo, la sospensione dei versamenti dei contributi dei lavoratori per il mese di novembre, un’indennità specifica per i lavoratori dello spettacolo e turismo e 100milioni per la filiera agricola e della ristorazione. Cancelliamo la rata di novembre per i versamenti dei lavoratori agricoli”.


“Abbiamo promesso ristori rapidi e ci saranno. Ma per ora il nostro obiettivo è tenere sotto controllo la curva del contagio.”, ha aggiunto. “Le nostre scelte possono essere legittimamente criticare ed è giusto che le scelte del governo siano sottoposte a sindacato. Per noi non ci sono lavoratori di serie A e di serie B”, ha sottolineato il premier per il quale le misure adottate hanno l’obiettivo “di ridurre le occasioni di socialità e contatto”. Il decreto legge ristori ”mobilita una massa consistente di risorse: più di 5 miliardi di euro. Per la precisione 5,4 miliardi di indebitamento e 6,2 miliardi di saldo netto da finanziare”, afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Contributi a fondo perduto 

Per l’erogazione dei contributi a fondo perduto ”abbiamo scelto modalità più semplici e veloci di ristoro e di rafforzare le misure rispetto al passato”, ha affermato ancora il ministro. I ristori saranno erogati ”automaticamente, senza fare domanda, a oltre 300.00 aziende che lo avevano avuto in precedenza. Contiamo per la metà di novembre di avere tutti i bonifici effettuati da parte dell’Agenzia delle entrate.”, spiega il ministro. ”Gli importi medi sono significativi perché sono più alti rispetto a quelli in precedenza erogati” con un ”meccanismo rapido, semplice ed efficace”.
Con il decreto legge ristori sono previste altre ”6 settimane di cig” con validità fino al 31 gennaio 2021. ”Nella legge di bilancio saranno previste le ”ulteriori risorse per arrivare alle 18 settimane complessive che avevamo annunciato”.

About Francesca Dessì

Ho 23 anni e una grande voglia di mettermi in gioco

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