Così ha inizio il nuovo piano della Regione sulle attività urgenti in relazione all’andamento epidemiologico. Commissario Ats, i medici verranno assunti per sei mesi
“Stiamo contattando i medici già oggi, stiamo controllando la provenienza territoriale e organizzando le visite di routine. Scorriamo la lista e tutti quelli che accettano saranno chiamati”.
Così all’ANSA il neo commissario straordinario dell’Ats Sardegna, Massimo Temussi, sull’assunzione per sei mesi dei 777 medici che hanno risposto al bando dell’Ats. Per gli incarichi che potranno essere prorogati a seconda del protrarsi dell’emergenza.
Scatta così il nuovo piano della Regione che prevede attività urgenti da verificare tra quaranta giorni in relazione all’andamento epidemiologico.
Il programma si snoda attraverso l’individuazione di fattori chiave, interventi e risultati. Fattori chiave sono i medici, gli acquisti e le strutture. A questi sono legate tre categorie di interventi: la contrattualizzazione di personale della protezione civile e personale medico, la definizione di fabbisogni e interventi urgenti, la conversione dei posti letto. Quali risultati si punta a ottenere? Velocità nella processazione dei tamponi e nella consegna dei referti, terapie domiciliari precoci e maggiore appropriatezza nell’assistenza.
Tra quaranta giorni la verifica.
Il presidente Christian Solinas. “Gli incarichi dureranno sei mesi e potranno essere prorogati a seconda del protrarsi dell’emergenza. La salute dei cittadini è il bene più prezioso da difendere, in un quadro difficile a causa della pressione che la pandemia sta esercitando sui nostri ospedali. La Sardegna ha ripreso a investire sulla Sanità dopo anni di tagli i cui effetti sono ancora oggi sotto gli occhi di tutti e appaiono ancora più evidenti in un’emergenza senza precedenti per l’Isola e per il Paese”.