Emergenza Covid: aperto il Mistral, struttura recettiva di Oristano con 40 camere. Accoglie i primi pazienti già da domani
Dopo l’operatività degli hotel Montiruju, di Santa Maria Coghinas, e Grazia Deledda a Sassari, la Regione, tramite l’Ares, ha attivato il primo ‘hotel della salute’ nell’Oristanse. Si tratta del Il Mistral, struttura recettiva di Oristano con 40 camere dove già domani saranno trasferiti i primi pazienti Covid.
Si tratta di uno dei 10 alberghi che hanno partecipato al bando per l’individuazione di strutture idonee a ospitare persone positive al Covid impossibilitate a isolarsi nella propria abitazione e pazienti in via di guarigione che non necessitano più di cure ospedaliere.
Le Usca, Unità speciali di continuità assistenziale, si sono occupate della formazione del personale della struttura recettiva sui percorsi e sicurezza. Inoltre, continueranno a svolgere attività di controllo e garantire l’assistenza dei pazienti-ospiti.
Le parole di Christian Solinas
“Siamo al lavoro, dice il presidente della Regione Christian Solinas. Per dare risposte efficaci a un’emergenza. Infatti, ha assunto rapidamente proporzioni tali da mettere in difficoltà qualsiasi sistema sanitario. Il diffondersi del virus ci obbliga a valutare e riorganizzare risorse e forze in campo.
Fondamentale, in questo momento, è potenziare le strutture ospedaliere e alleggerire la pressione attraverso soluzioni alternative per l’assistenza ai pazienti che non necessitano di ricovero. Il grande impegno e lo spirito di servizio dei nostri operatori sanitari, in prima linea contro il Covid – afferma il governatore – sta facendo realmente la differenza in una situazione difficile”.
Mario Nieddu
“Per rispondere all’emergenza – aggiunge l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu – stiamo attivando ogni strumento a nostra disposizione e grazie agli alberghi saremo in grado di garantire isolamento e assistenza dei postivi allentando la pressione sui nostri ospedali. Se necessario – conclude l’assessore – saranno aperte anche altre strutture, su tutto il territorio regionale”