Nel mese di ottobre, i margini del diesel sono andati peggio rispetto a quelli della benzina. La media mensile della benzina è salita a 0,162 da 0,156 euro/litro.
Rallenta ad ottobre il trend di crescita del mercato dell’usato, complice la presenza di una giornata lavorativa in meno rispetto all’analogo mese del 2019. Il settore delle quattro ruote, al netto delle minivolture, ha fatto registrare ad ottobre un lieve incremento mensile dei passaggi di proprietà dello 0,2%, che tuttavia in termini di media giornaliera si traduce in un ben più consistente +4,7%. In modesta crescita anche i trasferimenti netti dei motocicli, che ad ottobre hanno messo a segno una variazione positiva dell’1,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (anche in questo caso, tuttavia, la media giornaliera sale a +6,4%). Come già osservato a settembre, il forte sbilanciamento rilevato anche ad ottobre nel settore auto tra passaggi di proprietà netti e minivolture (quest’ultime scivolate in terreno decisamente negativo: -12,7% la variazione mensile e -8,7% quella media giornaliera), documenta una prevalenza di compravendite effettuate direttamente tra privati.
Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 185 usate nel mese di ottobre e 189 nei primi dieci mesi del 2020.
Sul fronte delle prime iscrizioni, in netta contrazione le vendite mensili di auto a benzina (-24,9%), mentre le auto diesel contengono le perdite (-4,9%). Sempre sugli scudi invece le prime iscrizioni di auto ibride ed elettriche (+316,5% le ibride a benzina, +230,8% le elettriche e un più modesto +31,7% le ibride a gasolio). Significativi aumenti per le alimentazioni più ecologiche si riscontrano ad ottobre; questo anche in relazione ai trasferimenti di proprietà al netto delle minivolture (+82,6% le ibride a benzina, +138,5% le elettriche e +144,1% le ibride a gasolio). Pur ricoprendo tali alimentazioni quote percentuali inferiori o prossime all’1%. Nonostante i bilanci positivi di ottobre il mercato dell’usato presenta nei primi dieci mesi del 2020 un quadro complessivo ancora poco confortante; con contrazioni dei passaggi di proprietà netti del 15,5% per le autovetture, del 4,2% per i motocicli e del 13,2% per tutti i veicoli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.. Bilancio diversificato ad ottobre per le radiazioni. Il settore delle quattro ruote ha fatto registrare un incremento mensile delle radiazioni del 6% (+10,8% la media giornaliera per le autovetture); trainato come nel mese precedente da un significativo aumento delle rottamazioni (+16,9%). Il parco circolante italiano, tuttavia, riprende a crescere: il tasso unitario di sostituzione nel mese di ottobre risulta pari a 0,90 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 90) e a 0,89 nei primi dieci mesi dell’anno. In flessione, invece, le radiazioni di motocicli che hanno archiviato ad ottobre una variazione mensile negativa del 5,2% (-0,9% la media giornaliera). Le radiazioni nel periodo gennaio-ottobre 2020 evidenziano nel loro complesso decrementi del 19,6% per le autovetture; del 19,9% per i motocicli e del 19,8% per tutti i veicoli.