“Ijran Maradona” (Maradona’s legs – le gambe di Maradona) al festival Passaggi d’Autore: il mito del Pibe de Oro
La kermesse, direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic, propone 24 opere provenienti da Egitto, Grecia, Palestina, Israele, Turchia, Francia, Algeria, Marocco, Tunisia, Spagna, Portogallo, Germania e Croazia.
Alcuni titoli da sapere
Tra i titoli “Grey Zone” di Gal Sagy e “All the Fires the Fire” di Efthimis Kosemund Sanidis. “Henet Ward” di Morad Mostafa, “The present” di Farah Nabulsi, “Invisível Herói” di Cristèle Alves Meira. “Le Départ” di Saïd Hamich Benlarbi, “I am afraid to forget your face” di Sameh Alaa e “Ya No Duermo” di Marina Palacio. In cartellone anche un omaggio a “Federico Fellini: il genio del sogno” nel centenario della nascita del regist. Inoltre con lui c’è una selezione di suoi corti da film a episodi e di spot, un incontro con il giornalista e scrittore Gianfranco Angelucci e la proiezione de “Il lungo viaggio” di Andrej Khrzhanovskij, in cui prendono vita schizzi e bozzetti felliniani.
Tanti altri film
Poi ancora un focus sull’Italia con 15 film, da “Il vento sotto i piedi” di Kassim Yassin Saleh a “Being My Mom” di Jasmine Trinca, oltre a una tavola rotonda a tema per analizzare il presente e immaginare il futuro. In calendario, inoltre, c’è una selezione di titoli dal Sarajevo Film Festival e una sezione dedicata alla Sardegna con “Intrinas“: da “L’Uomo del Mercato” di Paola Cireddu a “Male Fadàu” di Matteo Incollu e “Maria – A chent’annos” di Giovanni Battista Origo. Infine le masterclass con Claudio Noce e Emanuela Rossi, autrice di “Buio“. E ancora le dirette ideate da Pietro Mereu con le interviste agli autori a cura di Lorenzo Melini, mentre Chiara Nicoletti di Fred film radio presenterà eventi e incontri con gli ospiti del festival.