Nel primo Natale anti Covid della Storia ben 4 italiani su 10 fanno il presepe per non rinunciare a una tradizione simbolo di rinascita
E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Symbola/Confartigianato su dati Ipsos diffusa in occasione della presentazione nella sede nazionale della Coldiretti a Roma del primo personaggio 2020 del Presepe Italia.
Questo 40% sale fino al 48% tra le persone più anziane e al 49% nel Mezzogiorno dove è presente in una casa su due. Il Presepe ha ancora un peso forte nella percezione degli italiani. Lo dimostra il fatto che oltre 6 italiani su 10 lo considera importante per la famiglia e la comunità.
Il Presepe è una tradizione molto italiana, la cui origine viene fatta risalire a quello realizzato da San Francesco nel Natale del 1223 a Greccio. Da allora si è sviluppato in tutte le aree del Paese per raccontare la devozione, la sofferenza, la gioia e l’impegno nel lavoro e in famiglia attraverso personaggi di ispirazione religiosa o della modernità.
Il maggior tempo trascorso a casa a causa delle limitazioni anti-pandemia ha favorito l’aumento di famiglie riunite per l’allestimento di presepi ed alberi di Natale. Un’esperienza di grande importanza, che anche il Papa in Piazza San Pietro ha voluto ricordare.