Il tema è tra i più seri che si possano trattare in ambito sociale, la salute mentale. Il nome scelto per il Festival, nato nel 2011 nel Campidano è “Macchiori”. In italiano può essere tradotto con “follia”.
Il concetto di salute mentale
Si riferisce ad una condizione di sanità. Benessere e/o equilibrio di tipo psicologico ed emotivo. Una condizione che permette all’individuo di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali.
Esercitare la propria funzione all’interno della società. Partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente. Adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti.
Ma “Macchiori” è spesso utilizzato con un’accezione ironica. Ed è questo l’obiettivo dell’iniziativa. Mettere al centro la persona.
Utilizzando ogni strumento utile. Affinché sia garantito il benessere e l’inclusione sociale. Con azioni serie. Ma sempre con il sorriso e la giusta dose di gioco e interazione.
Cos’è il Festival Macchiori
Un progetto dedicato alla sensibilizzazione delle persone sul tema della salute mentale. Si è prefissato l’obiettivo di sollecitare riflessioni e moltiplicare le occasioni di aggregazione e inclusione nelle quali la comunità si unisce nella valorizzazione delle persone con disagio psichico.
“Uno dei messaggi più importanti che si vuole diffondere attraverso Macchiori – ha detto la sindaca di Guasila, Paola Casula – è che la cura delle persone con disturbo psichiatrico non può essere delegata soltanto ad azioni ambulatoriali o ospedaliere, per quanto importanti, ma ci deve essere il coinvolgimento della famiglia e di tutta la comunità, perché si crei un vero percorso di salute e inclusione in ogni ambito della vita quotidiana”. Servizi, Comunità, Diritti e Libertà.
“In un momento così difficile, con una pandemia in corso, l’edizione 2020 di Macchiori sarà certamente diversa e non ci sarà la possibilità di svolgere tutti gli eventi in presenza – ha detto l’assessora all’Inclusione Sociale Consuelo Palmas – ma allo stesso modo credo sarà ancora più significativa nell’esprimere la volontà di creare spazi per discutere delle criticità, e ancora di politiche adeguate sul tema della salute mentale.