Si celebra oggi 3 dicembre la Giornata Europea delle Persone con Disabilità.
Come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite. Anche l’Agenda 2030 sottolinea l’importanza di non lasciare nessuno indietro riservando particolare attenzione alle persone con disabilità. Rimuovendo quindi gli ostacoli architettonici, culturali e sociali, potenziando il servizio sanitario nazionale e le strutture sociali per una reale fruizione dei servizi da parte di tutte le persone.
Quest’anno dunque la Giornata internazionale durerà sino al 4 dicembre. In concomitanza con la 13a sessione della Conferenza degli Stati parte della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.
Il tema che l’ONU ha individuato per quest’anno è: “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”.
Un tema infatti molto attuale e impegnativo. Certamente la situazione mondiale di pandemia che stiamo vivendo ha colpito più duramente le persone socialmente più deboli.
L’accesso al mondo del lavoro rappresenta un nodo centrale”, afferma il Capo dello Stato. “Particolarmente delicata è la condizione dei minori con disabilità. La pandemia acuisce la difficoltà di seguire le lezioni scolastiche. E la mancanza di relazioni con i docenti e coetanei, rischia di produrre ulteriori condizioni di emarginazione”. “La disabilità è spesso, inevitabilmente, legata alla terza e alla quarta età.
Questi anziani costituiscono, nella pandemia, una categoria particolarmente a rischio. Patiscono molto la solitudine.
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, si svolgerà oggi pomeriggio a Palazzo Chigi una iniziativa. Alla presenza del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. E dei presidenti delle associazioni Fish e Fand. All’incontro interverranno la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.