Al via a Guasila dal diciassette al trentuno dicembre il Festival Macchiori per abbattere il muro di solitudine e isolamento.
A Guasila il Festival Macchiori. Il tema è tra i più seri che si possano trattare, la salute mentale. Il nome scelto per il Festival, nato nel 2011 nel Campidano è “Macchiori”, che in italiano può essere tradotto con “follia”. Ma “Macchiori”, inoltre, è spesso utilizzato con un’accezione ironica. Ed è questo l’obiettivo dell’iniziativa. Mettere al centro la persona, utilizzando ogni strumento utile affinché sia garantito il benessere e l’inclusione sociale, con azioni serie, ma sempre con il sorriso e la giusta dose di gioco e interazione.
Il Festival Macchiori
Un progetto dedicato alla sensibilizzazione delle persone sul tema della salute mentale. Esso si è prefissato l’obiettivo di sollecitare riflessioni e moltiplicare le occasioni di aggregazione e inclusione. Infatti, la comunità si unisce nella valorizzazione delle persone con disagio psichico. “Uno dei messaggi più importanti che si vuole diffondere è che la cura delle persone con disturbo psichiatrico non può essere delegata soltanto ad azioni ambulatoriali”. Ha affermato il Sindaco. “Ci deve essere il coinvolgimento della famiglia e di tutta la comunità. Si deve creare un vero percorso di salute e inclusione in ogni ambito della vita quotidiana”. Servizi, Comunità, Diritti e Libertà. “In un momento soprattutto così difficile, l’edizione 2020 di Macchiori sarà certamente diversa e non ci sarà la possibilità di svolgere tutti gli eventi in presenza”. Ha detto l’assessora all’Inclusione Sociale Consuelo Palmas. “Allo stesso modo credo sarà ancora più significativa nell’esprimere la volontà di creare spazi per discutere delle criticità, e ancora di politiche adeguate sul tema della salute mentale. Avere dunque un’opportunità per raccontarsi e condividere esperienze, soprattutto in quest’anno così difficile è davvero molto importante”.
Il Festival è organizzato da…
Organizzato in collaborazione con l’associazione odv Libera-mente e in sinergia con l’Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Pischiatrica (ASARP) Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale e l’associazione Andalas de Amistade. Macchiori vuole stimolare, inoltre, le istituzioni, le associazioni sportive e di volontariato del territorio promuovendo azioni, forme innovative, buone pratiche, dialoghi interistituzionali. Ad esempio come prevenzione e contrasto allo stigma e al disagio psichico sociale. “La vera sfida di questo festival è dunque promuovere il ruolo della comunità come luogo e percorso di cura per le persone che vivono una condizione di sofferenza insieme ai servizi territoriali e le associazioni”,– ha concluso l’assessora Palmas. Il festival quindi verrà realizzato grazie al finanziamento della Regione Sardegna e un cofinanziamento del Comune di Guasila.
Il programma è consultabile sulla pagina Facebook del Festival