Il vaccino sviluppato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford. E’ “efficace al 95%”, come quelli già approvati di Pfizer e Moderna. Non solo. Il farmaco promette anche di essere efficace contro la cosiddetta variante britannica del virus.
Ad assicurarlo è l’amministratore delegato di AstraZeneca. Pascal Soriot, al Sunday Times. Ha spiegato come il vaccino sia “in grado di eliminare al 100%” i sintomi gravi che portano ai ricoveri per Covid-19″.
Secondo la testata britannica il via libera delle autorità britanniche al vaccino arriverà “entro giovedì”. Mentre la sua distribuzione dovrebbe partire dal 4 gennaio. Una notizia confermata da altri media del Regno Unito: secondo The Sun, che cita il sottosegretario Nadhim Zahawi, il via libera potrebbe arrivare perfino domani.
“Pfizer Spagna segnala di essere stata informata questa notte dal suo stabilimento di Puurs (Belgio) del ritardo nelle spedizioni in otto Paesi europei, compresa la Spagna, a causa di un problema nel processo di carico e spedizione”, ha riferito il ministero in un comunicato stampa, senza specificare quali siano gli altri sette Paesi colpiti.
Stando alla nota, il gruppo farmaceutico ha assicurato al ministero della Salute che “la situazione (era) già risolta”, ma che “la prossima consegna di vaccini avverrà con qualche ora di ritardo e arriverà in Spagna martedì 29 dicembre per il proseguimento della campagna di vaccinazione su tutto il territorio nazionale”. La Spagna avrebbe dovuto ricevere oggi 350mila dosi del vaccino prodotto dai laboratori Pfizer e BioNTech.
“Oggi siamo credo a 2 milioni di somministrazioni” e su questo totale sono state registrate “8 reazioni” avverse “maggiori, ma che hanno tutte consentito in 24 ore alle persone di riprendere una vita normale. Se le stesse persone avessero contratto il virus, avremmo 100-120 morti” di Covid-19 in più. Così Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea dei farmaco Ema, ha risposto ad ‘Agorà’ u Rai 3 a una domanda sulla sicurezza del vaccino contro Sars-CoV-2-