L’Hermaea lotta ma non basta: la Futura conquista il bottino pieno Buona prova delle biancoblù, ancora prive di Korhonen e Coulibaly.
L’Hermaea è stata sconfitta dalle lombarde a causa del loro cinismo e così riescono a portare via i tre punti da Golfo Aranci.
Carattere e determinazione non bastano all’Hermaea Olbia, sconfitta a Golfo Aranci dalla Futura Giovani Busto Arsizio nella settima giornata di ritorno della Serie A2. Il punteggio finale di 3 set a 0 in favore delle ospiti non rende comunque giustizia alla gara delle galluresi, autrici di una prestazione a tratti molto buona nonostante le pesanti assenze di Korhonen e Coulibaly. Alla fine, però, ha avuto ragione la squadra lombarda, più cinica nella gestione dei finali di set.
La gara
Coach Giandomenico ridisegna il suo sestetto schierando Stocco in diagonale con Zonta, Barazza e Angelini al centro, Ghezzi e Joly in banda. Il libero è Caforio. Lucchini, tecnico di Busto Arsizio, conferma Giuditta Lualdi in diagonale con Nicolini, Michieletto e Carletti in posto quattro. Frigo e Veneriano centrali con Garzonio libero. L’avvio è tutto di marca olbiese: il gioco fluido e ben sviluppato consente infatti alle biancoblù di condurre fino al +4. Le lombarde provano ad accorciare, ma trovano sulla loro strada un’ottima Ghezzi, autrice del punto che vale il massimo vantaggio sul 18-13. A questo punto, però, la Futura alza il livello in battuta, mettendo qualche sassolino negli ingranaggi dell’Hermaea. Frigo e compagne riducono rapidamente il gap e impattano con un ace di Lualdi. Le padrone di casa non riescono a organizzare una reazione, allora Busto ne approfitta per chiudere il conto sul 25-21 con la solita Lualdi.
Nella seconda frazione di gioco la Futura prova subito a scappare via sul 4-7 (Michieletto a segno da posto quattro). L’Hermaea non ci sta, e si rimette presto in carreggiata con il capitano Barazza, che sigla il contro sorpasso sul 9-8. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio, poi la Futura accelera ancora e trova il 19-14 grazie a un bel pallonetto di Lualdi. Joly e Angelini mettono a terra punti preziosi per accorciare fino a -2 (18-20). Lucchini cambia la sua diagonale inserendo Latham e Anna Lualdi, mentre Giandomenico risponde gettando nella mischia la classe 2003 Minarelli, all’esordio assoluto in Serie A2. L’opposto statunitense rilancia le quotazioni di Busto Arsizio, che non esita nelle fasi calde: Michieletto si prende il set point e Giuditta Lualdi fa calare il sipario sul 25-22.
Nonostante le avversità le biancoblu continuano a giocare bene, merito anche della solida prestazione di Zonta e Ghezzi. Il terzo set è caratterizzato da un lungo punto a punto fino a quota 13, poi Busto allunga toccando il 20-15 dopo il muro vincente di Veneriano. Sembra finita, ma le isolane tirano fuori una volta di più gli artigli e riaprono il set con gli attacchi potenti e precisi di Joly e Ghezzi. Le olbiesi annullano tre palle match alle avversarie, ma alla fine devono alzare bandiera bianca sul 27-25 firmato Michieletto.