Panettoni, pandori, torroni, cartellate, panpepato, struffoli e molti altri. Irresistibili quanto calorici, i dolci di natale arrivano alla fine di pranzi e cene sostanziosi. Come poterseli permettere senza rischiare di esagerare? Benedetta Russo, biologa nutrizionista dell’Unità di Endocrinologia e Diabetologia dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma ci dà dei consigli.
I pasti di natale prevedono come tradizione pasti abbondanti e sono soprattutto ricchi di dolci. Ed è difficile rinunciare: ecco quali sono le strategie di compensazione per poter mangiare senza rinunce.
– Ridurre i carboidrati e i condimenti grassi.
– Aumentare il contenuto di fibre, arricchendo i nostri pasti con la verdura, che ci permette di arrivare a fine pasto con un maggiore senso di sazietà.
– Compensare le calorie ingerite con il movimento, come una semplice camminata di una mezz’oretta con velocità sostenuta.
– I dolci da preferire sono i dolci fatti in casa, perché si possono scegliere con cura gli alimenti da utilizzare.
– Prediligere la farina integrale a quella bianca, in quanto è più ricca di fibre, micronutrienti e antiossidanti.
– Realizzare dolci a base di frutta o frutta secca: alimenti ricchi di composti bioattivi e che esercitano un effetto benefico sul nostro organismo.
Per chi non può preparare i dolci fatti in casa: si dovrebbe leggere con attenzione le etichette nutrizionali dei dolci confezionati. Infatti, molti di questi possono contenere una grande quantità di zuccheri semplici e anche di grassi saturi, responsabili dell’aumento di colesterolo.
Tra i dolci confezionati si deve cercare di prediligere quelli artigianali ed evitare quelli industriali.
– Limitare i dolci farciti: i dolci ripieni di creme, di panna e soprattutto non mangiare più di un dolce durante lo stesso pasto.
Possiamo dunque concederci una fetta di panettone al giorno, e sempre senza esagerare.
Ecco il video:
https://www.youtube.com/watch?v=byAKp-q0ceg