Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Seui e Fonni fanno parte dei centri più alti della Sardegna
Sotto Natale e in prossimita del Capodanno, i fiocchi di neve sono caduti anche a Seui e a Fonni. Seui è un paese di 1253 abitanti che si trova nella Barbagia di Seulo. Fonni invece comprende 3827 abitanti e si trova nella Barbagia di Ollolai. Entrambi fanno parte dei centri più alti della Sardegna e superano gli 800 metri.
In partcolare sul Bruncuspina, la seconda vetta più elevata della Sardegna dopo punta La Marmora che si trova in provincia di Nuoro, si registra una temperatura di meno due gradi. Per la notte del 31 dicembre, alla vigilia di Capodanno, sono previste temperature intorno alo zero e nevicate intorno a 1000 metri.
Secondo l’ufficio previsioni meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu ci sarà una nuova perturbazione in arrivo tra il primo e il 2 gennaio. In quei giorni le nevicate saranno copiose e coinvolgeranno oltre al centro Sardegna anche il Logudoro e la zona di Campeda. Nonostante l’atmosfera natalizia, in quelle circostanze, entreranno nuovamente in vigore le restrizioni da zona rossa e in pochi potranno godere dei paesaggi innevati. Infatti il 2020 sarebbe dovuto essere l’anno dell’inaugurazione del nuovo impianto sciistico, ma con l’avvento della pandemia tutto si è fermato. Gli alberghi, i bar, i ristoranti e gli agriturismi che in questo periodo dell’anno conoscevano il massimo splendore saranno vuoti.
“È la prima volta dopo decenni di attività che il nostro albergo chiude a Natale e Capodanno- dice Daniela Falconi, sindaco del paese e imprenditrice, erede di una famiglia di albergatori -, quando a Fonni tutte le strutture turistiche sono fonte di attrazione. Qui le festività di fine anno sono da sempre le date di maggior respiro economico e il turismo che manca nelle realtà ricettive cancella anche l’indotto: le serate in musica, i mercati rionali, la vendita dei prodotti locali”.
