Un CUS Cagliari in emergenza chiude il 2020, a Faenza. Ultimo match.
Un CUS Cagliari in emergenza chiude il 2020 a Faenza. Ultimo match dell’anno per il quintetto di Xaxa, che nonostante le defezioni proverà a mettere in difficoltà una delle principali protagoniste del Girone Sud.
Finale d’anno in campo per il CUS Cagliari, che mercoledì sera sarà impegnato a Faenza nel recupero dell’undicesimo turno d’andata della Serie A2, rinviato lo scorso 11 dicembre. A causa di alcune positività al Coronavirus riscontrate nel roster rossoblù.
A distanza di oltre un mese dall’ultimo impegno ufficiale, lo scorso 29 novembre in casa di Brescia, le universitarie potranno finalmente ritrovare il parquet. Le condizioni, però, saranno tutt’altro che ideali: contro una delle principali candidate alla promozione in A1, infatti, le cagliaritane dovranno fare i conti con gli strascichi del Covid. E con il perdurare dell’assenza di capitan Striulli, che ha ripreso ad allenarsi e che spera di tornare nella seconda settimana del 2021.
Dall’altra parte, invece, le romagnole di Sguaizer hanno ripreso ritmo. Grazie agli ultimi successi su Livorno e La Spezia, e nei due recuperi da affrontare cercheranno di prendersi la vetta del torneo.
Coach Federico Xaxa è realista: “Siamo in piena emergenza, soprattutto nel reparto esterni. La situazione di difficoltà ci avrebbe consentito di dare più spazio ad alcune giovani come Sorbellini e Zucca, che però si sono dovute ugualmente fermare a causa di alcuni problemi fisici. In questo contesto la trasferta di Faenza diventa assolutamente proibitiva per noi. Affronteremo comunque i 40 minuti con il massimo dell’impegno, cercando di renderli utili e produttivi per i prossimi importanti scontri in chiave salvezza. La squadra non molla. E nell’ultimo periodo si è allenata con ottima intensità. Speriamo che il 2021 ci porti in dote un pizzico di fortuna in più.”
Faenza Basket Project e CUS Cagliari si affronteranno mercoledì 30 dicembre alle 19 al Palasport Bubani di Faenza (RA). Gli arbitri designati sono Giulia Caravita di Ferrara e Alma Pellegrini di Cesenativo (FC).