Creare e pensare la fotografia

Creare e pensare la fotografia: al via il ciclo didattico

ETS OCCHIO e Orientare srl, organizzano “Creare e Pensare la Fotografia”. Ciclo didattico di alta formazione sull’immagine fotografica.

“Creare e pensare la Fotografia” è un progetto didattico. Intende creare un momento di scambio sulla cultura visuale. Quindi aprendo canali di contatto tra la comunità artistica locale e quella internazionale.
Strutturato in una serie di workshops tra teoria e pratica, il ciclo è ospitato in bellissime locations di Cagliari. Dove un ristretto gruppo di partecipanti verrà affiancato da 10 tra fotografi, artisti visuali, curatori. Ed editori di fama internazionale.

Immagine fotografica contemporanea

Inoltre, nell’approfondimento di aspetti editoriali, creativi, produttivi e curatoriali dell’immagine fotografica contemporanea.
Il confronto diretto e lo spirito di aggregazione saranno componenti fondamentali. E che faranno da sfondo a questo intenso programma di formazione.

L’iniziativa, programmata per svolgersi tra novembre 2020 e gennaio 2021, è stata posticipata per l’inizio del 2021. Quindi, nel rispetto delle misure sanitarie del Dpcm. Per contenere il numero dei contagi da COVID-19.

5 workshops

Nello specifico, “Creare e pensare la fotografia” prevede una serie di 5 workshops. Tra teoria e pratica in cui la didattica degli incontri viene sviluppata in sinergia da una coppia di docenti. In ogni workshop è, inoltre, prevista la presenza di un curatore e di un autore. Classi di dimensioni ridotte assicureranno un rapporto diretto tra docenti e partecipanti. Mentre l’aspetto sociale e relazionale dell’iniziativa è potenziato attraverso momenti di aggregazione. E pranzi sociali organizzati nelle locations degli incontri.

Il supporto

Il progetto è stato reso possibile dal supporto della Fondazione di Sardegna, di Ars Condivisa e del Comune di Cagliari Assessorato al Turismo. Infatti, hanno abbracciato subito l’idea sin dal suo concepimento. Quindi, offrendo sei borse di studio totali, quattro offerte dalla FdS e due dal Comune di Cagliari. Queste borse coprono l’intero ciclo didattico. E sono state assegnate per merito tramite una “open call” pubblica.

Due di queste borse sono state dedicate a giovani artisti sotto i 30 anni, categoria Under 30. Mentre le 4 borse rimanenti sono state dedicate alla categoria Open, senza limiti di età.
L’Open Call ha ricevuto ben 93 candidature, provenienti da Italia e Europa.

La giuria e gli assegnatari per le borse

La giuria composta dai membri di OCCHIO ETS: Luca Spano, Maurizio Lai e Alessandro Toscano. Poi Tiziana Ciocca, storica dell’arte e membro di ORIENTARE Srl e Cesare Fabbri membro di Osservatorio Fotografico. Si sono riuniti il 29 ottobre 2020 valutando i lavori inviati secondo i criteri di qualità, contemporaneità e coerenza dei materiali.

Gli assegnatari designati per le borse della categoria Under 30 sono Chiara Pintus e Ambra Iride Sechi. Mentre per la categoria Open sono Chiara Caredda, Simone Deidda, Paolo Marchi e Silvia Pazzola.
Questi sei nuovi talenti si uniranno agli altri partecipanti. Per vivere un’esperienza formativa di altissima qualità. Sia dal punto di vista didattico, fatto di studio, ricerca e pratica. Ma anche dal punto di vista personale e umano.

Un’opportunità irripetibile

Questa infatti è un’opportunità irripetibile. Per creare relazioni tra studenti e docenti che possano stimolare confronti, nuove opportunità di collaborazioni e relazioni artistiche di lungo termine.
I partecipanti saranno immersi in un dialogo artistico, non come semplici spettatori. Ma come attori coinvolti nell’intero processo. Tutto questo verrà coadiuvato da un approccio di didattica orizzontale, esercizi di gruppo, open critics, analisi dei lavori dei partecipanti, analisi innovative di autori contemporanei, provocazioni. E punti di domanda aperti. Per stimolare la profonda crescita artistica di ogni singolo membro del gruppo. Iscriversi ai workshop è ancora possibile tramite il sito internet www.occhio-lab.it.

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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