Sebastiano Banni è professore dell’ ateneo di Cagliari e coopera con nutrisearch, svolgendo per esso un ruolo fondamentale
Nutrisearch
Anche Nutrisearch, spin-off accademico dell’ Università di Cagliari. Era presente alla seconda conferenza nazionale sulla ricerca sanitaria di Cernobbio, insieme a Sardegna Ricerche, CRS4 e altre 9 aziende sarde.
Sebastiano Banni è il presidente di Nutrisearch e insegna fisiologia nella facoltà di Scienze.
Con Nutrisearch, azienda insediata al Parco tecnologico di Pula, si svolgono attività di ricerca e sviluppo in campo nutrizionale. In particolare ci si occupa delle proprietà nutrizionali dei nutraceutici e degli alimenti funzionali nell’ uomo.
Si vogliono avviare possibili contatti con altre realtà, in particolare con il mondo della sanità. Si è anche approfittato della possibilità che si hanno avuto da Sardegna Ricerche per presentare le attività in corso. Questo è avvenuto inoltre in un talk sulle strategie nutrizionali per la prevenzione di malattie cardiovascolari.
Stanno sviluppando inoltre nuovi concetti nel campo della nutrizione per individuare dei biomarker sull’ attività nutrizionale di nutraceutici e alimenti funzionali. In particolare si sta studiando come l’ alimentazione può modificare la composizione corporea. Questo avviene migliorando la distribuzione della massa grassa che poi va a beneficio del metabolismo lipidico e nella prevenzione della così detta “sindrome metabolista”.
Il protagonista
Sebastiano Banni è inoltre professore Ordinario di Fisiologia presso l’ Università di Cagliari. Laureato anche in scienze biologiche, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Patologia Sperimentale e Molecolare presso l’ Università di Torino.
Insegna fisiologia anche alimentazione e nutrizione umana in diversi Corsi di Laurea delle Facoltà di Biologia e Farmacia e di Medicina e chirurgia.
Le pubblicazioni
Inoltre la produzione scientifica consiste in più di 100 pubblicazioni a stampa su riviste indicizzate e con impact factor, con un H-index di 36 (Scopus).
Dal 2008 al 2011 è stato inoltre nel direttivo dell’International Society for the Study of Fatty Acids and Lipids (ISSFAL).