Antonio Falda scrive una serie di racconti che denomina “ovali” per il loro argomento: il gioco del rugby visto in maniera totalmente nuova
Il protagonista
Antonio Falda è uno scrittore. Collabora con diverse testate. È autore di: “Novelle ovali – 35 piccole storie di rugby e di vita”, Davide Zedda Editore.
Co-autore de “Il XV del Presidente”, A.Car. Edizioni. Autore di “Franco come il Rugby”, Absolutely Free Editore, per il quale ha ricevuto dall’ Unione Stampa Sportiva Italiana, il premio USSI.
Autore di “Per la libertà. Il rugby oltre le sbarre”, Absolutely Free Editore, resoconto di un’ esperienza personale, un viaggio attraverso otto carceri, in cui il rugby viene praticato come strumento rieducativo per il detenuto.
Dice di se stesso: “scrivo momenti. Solo istanti. Aggrovigliati nel mondo ovale”.
Il libro
Se c’è una cosa che questo sport alimenta, e che emerge in queste pagine, è il senso dell’ amicizia che c’è tra le persone. Il rugby non è soltanto montagne di muscoli che sbattono tra loro per ottanta minuti. È soprattutto cuore, sacrificio, senso di appartenenza. È quel legame che ti tiene stretto ai tuoi compagni per tutta la vita. Nei racconti di Antonio si ritrova l’ atmosfera, il calore e lo spirito di ciò che ti insegnano fin da bambino: vincere o perdere ma sempre a testa alta, cercando di lasciare tutto in campo. Più volte, leggendo, ci si immedesima nei protagonisti di queste storie.
Un attimo prima del fischio dell’ arbitro, nel momento in cui si sta entrando in campo, si pensa alla propria terra, ai propri cari, alla propria famiglia, mentre si afferra la maglia del proprio compagno per entrare in mischia o in una mail, si sa che intorno a se ci sono tutte quelle persone che animano e fanno vivere questo mondo: quello che porta la bottiglia d’ acqua, quello che a fine partita metterà tutto a posto, quella moglie che aspetta paziente, seduta sugli spalti, quel ragazzo che si allena da solo, quel guardiano che, dopo aver spento le luci, chiuderà il cancello del campo…