L’asterisco: il delitto di Avetrana

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L'asterisco: il delitto di Avetrana
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Il delitto di Avetrana è stato un caso di omicidio commesso il 26 agosto 2010 ad Avetrana in provincia di Taranto a danno di una giovane ragazza, Sarah Scazzi.

La vicenda ha avuto un grande rilievo mediatico in Italia, culminato nell’annuncio del ritrovamento del cadavere della vittima in diretta sul programma Rai Chi l’ha visto?. In questo era ospite, in collegamento, la madre di Sarah. Il 21 febbraio 2017 la corte suprema di cassazione ha definitivamente riconosciuto colpevoli e condannato all’ergastolo per concorso in omicidio volontario aggravato dalla premeditazione Sabrina Misseri e Cosima Serrano (figlia e madre). Rispettivamente cugina e zia della vittima, confermando la condanna già inflitta in primo grado e in appello dalla corte d’assise di Taranto; Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima: condannato alla pena di 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove (il furto del cellulare di Sarah).

delitto sarah

Carmine Misseri, fratello di Michele, è stato condannato in via definitiva a 4 anni e 11 mesi di reclusione per concorso in occultamento di cadavere. Confermata, infine, dalla Cassazione la condanna a un anno e quattro mesi per favoreggiamento personale per Vito Russo Jr.; ex legale di Sabrina, e Giuseppe Nigro. Il 26 agosto 2010 la madre denunciò la scomparsa della quindicenne Sarah Scazzi, studentessa al secondo anno dell’istituto alberghiero. La ragazza era uscita di casa intorno alle 14:30 per raggiungere l’abitazione della cugina Sabrina, distante poche centinaia di metri, e andare con lei e un’altra amica al mare; da quel momento scomparve nel nulla, non rispondendo neanche al cellulare.

La scomparsa ebbe un immediato ed enorme risalto mediatico.

Dal principio l’attenzione dei media si concentrò sulla vita privata di Sarah. Questo analizzando le sue abitudini, il suo diario segreto e il suo profilo Facebook, alla ricerca di eventuali motivi che avrebbero spinto la ragazza a una possibile fuga da casa. Sarah fu dipinta dai media come un’adolescente inquieta. Lei frequentava sul web ragazzi molto più grandi di lei; capace di progettare la sua scomparsa per diventare famosa e poter fuggire da un piccolo paese. In questo si annoiava e si sentiva oppressa da una madre con cui frequentemente litigava.

Ascolta il podcast per saperne di più!

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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