Gianfranco Fini (Bologna, 3 gennaio 1952) è un politico italiano. Deputato dal 1983 al 2013, nonché presidente della Camera dal 2008 al 2013.
Gianfranco Fini presidente di Alleanza Nazionale, dalla sua fondazione nel 1995 fino al 2008 quando ne promosse lo scioglimento. Questo per un nuovo partito di centrodestra, poi fondato insieme a Silvio Berlusconi l’anno successivo col nome di Il Popolo della Libertà. Nei governi Berlusconi II e III ha ricoperto l’incarico di vicepresidente del Consiglio dei ministri e di ministro degli Affari Esteri. Dal 13 febbraio 2011 all’8 maggio 2013, dopo l’abbandono del PdL, divenne presidente del partito politico Futuro e Libertà per l’Italia. A seguito dell’insuccesso alle elezioni politiche italiane del 2013, che comporta anche la sua esclusione dal parlamento nel quale, fino ad allora, aveva rivestito il ruolo di presidente della Camera; rassegna le dimissioni da presidente del partito per diventare più tardi presidente dell’associazione culturale Liberadestra.
Il padre, Argenio Fini (1923 – 1998), detto Sergio, fu volontario della Repubblica Sociale Italiana nella Divisione di Fanteria San Marco; più tardi iscritto all’Associazione nazionale dei combattenti. Prima dell’ascesa politica del figlio; si dichiarò vicino al PSDI, ma dopo l’iscrizione di Gianfranco nel Movimento Sociale Italiano abbandonò la militanza politica. Questo per gli impegni correlati al suo nuovo lavoro in una compagnia petrolifera: prima presso l’Agip e poi, per più di quindici anni, in Libia per conto della Shell. Il nonno paterno, morto nel 1970, faceva parte del PCI, e fu per anni segretario di una sezione provinciale dello stesso.
La madre, Erminia Marani (1926 – 2008), era figlia di Antonio Marani, presente assieme a Italo Balbo alla marcia su Roma, oltre che, alla fine della guerra, tra i più assidui organizzatori delle sezioni e dei circoli dell’allora neonato Movimento Sociale Italiano nell’area emiliana. Il nome Gianfranco fu scelto per ricordare un cugino ucciso a vent’anni dai partigiani nei pressi di Sasso Marconi, quando era da poco passato il 25 aprile del 1945. Ha un fratello, Massimo, nato nel 1956 (da non confondere con l’omonimo giornalista e scrittore) per anni anch’egli militante del MSI. È laureato in pedagogia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
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