Giornata Europea del Patrimoni- Guerra lontana dal fronte

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Giornata Europea del Patrimoni- Guerra lontana dal fronte
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Ogni anno le giornate europee del patrimonio offrono a più di 20 milioni di persone una rara opportunità di accesso a migliaia di siti e a eventi unici.

Durante le giornate europee del patrimonio si aprono le porte di migliaia di monumenti e siti (alcuni dei quali di solito chiusi al pubblico), consentendo al pubblico di effettuare visite gratuite, di conoscere il proprio patrimonio culturale comune e di partecipare attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale dell’Europa per le generazioni presenti e future.

Funzioni del Ministero

Francesca Casamassima direttore dell’archivio di stato di brindisi, il quale ha istituito una mostra chiamata ” Guerra lontana dal fronte” , che sarà aperta al pubblico durante la giornata europea del patrimonio.

Un’idea nata dal fatto che l’archivio di Stato di Brindisi, seguendo la scelta di fondo che compiuta dal nostro Ministero per i beni e le attività culturali che svolge oltre ai  tradizionali compiti di recupero, di conservazione e di tutela un’azione di  promozione e valorizzazione del nostro patrimonio documentario.  

Azione di promozione e valorizzazione che si svolge attraverso l’estensione attività didattiche che rivolgiamo a tutte le istituzioni scolastiche e poi anche avvalendosi un’apposita area di ricerca e valorizzazione realizziamo seminari, conferenze, mostre giornate di studio e con la spesso relativa pubblicazione dei cataloghi e anche con il coinvolgimento di altre associazioni enti.

Guerra lontana dal fronte

Quest’anno durante la giornata europea del patrimonio sarà inaugurata la mostra intitolata ” Guerra lontana dal fronte 1940-45 note di vita quotidiana e documenti d’archivio” in cui non saranno presenti solo  i documenti ma anche di fotografie, di oggetti che saranno presentati in un modello espositivo  in tre sezioni ed emerge la storia non solo quella che si vede attraverso gli atti ufficiali, pubblici documenti e istituzionali ma racconta anche quello che sono poi le sofferenze dei privati cittadini.

Ma per tutto il periodo che la mostra sarà aperta, fino alla fine di ottobre, si chiude soprattutto con documenti intimi e privati che poi sono quelli anche che sicuramente catalizzano di più l’attenzione del visitatore, e quindi saranno presenti oltre a documenti di avvenimenti strettamente politici anche le lettere, cartoline e le foto spedite dai militari lontani, dai prigionieri alle mamme e  alle mogli.

 

About Nicola Saba

Mi chiamo Nicola e dopo il diploma magistrale ho intrapreso gli studi di Scienze della Comunicazione presso la Facoltà di Cagliari

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