“Progetto Kasteddu”: intervista a Ornella Demuru, candidato sindaco per la città di Cagliari.
Quando lei, Ornella Demuru, era candidata alla presidenza della Provincia di Cagliari nel maggio scorso, l’Irs aveva preso quasi il tre per cento dei voti (pur con una affluenza alle urne molto bassa). Poi c’è stata la polemica interna al partito e Demuro è uscita dal gruppo politico guidato da Gavino Sale per fondare, assieme ad altri, Progres in contrasto col responsabile del gruppo indipendentista.
Ora Demuru è di nuovo candidata, come sindaco di Cagliari. Due donne, quindi, dell’area indipendentista, per la poltrona «della capitale della nazionale sarda». Pur con una laurea in storia medievale, Orenella Demuru si è da sempre interessata di comunicazione e non solo nella sua attività imprenditoriale (attualmente è titolare di una editrice).
Durante la giunta regionale guidata da Renato Soru, ad esempio, è stata consulente in questo settore e in prima fila nella produzione dei numerosi siti web e del «Comunes». Classe 1971, la candidata di Progres non rinuncia, però, ai suoi studi («per me importantissimi»).
A Orvieto frequenterà un master sulla gestione delle librerie: «Un settore decisivo per la crescita culturale, ma che oggi sta attraversando un periodo particolarmente difficile», anche per tutti i cambiamenti che stanno avvenendo (e-book, sviluppo delle catene di distribuzioe dei grossi gruppi editoriali ecc.).
Progres, acronimo di «Progetu republica sarda», vuole essere, «appunto un progetto in sviluppo. Ed è con questo intento che l’abbiamo pensato e domani (oggi per chi legge – ndr) lo presenteremo pubblicamente, assieme alla mia candidatura». Nata a Seui, Demuru ha poi frequentato il liceo scientifico a Sorgono e l’Università a Cagliari, dove si è laureata.
Impegno nel sociale
Il suo impegno politico è iniziato da quasi vent’anni. «Nel 1994 quando mi sono presentata alle amministrative in una lista in cui c’erano anche gli indipendentisti. In generale ho sempre tenuto attivo l’impegno culturale in questo settore, ma senza prendere mai alcuna tessera. Poi nel 2005-6 ho incontrato l’Irs e la mia partecipazione è aumentata».
Successivamente vi sono state una serie di divergenze e Demuru e altri sono usciti dal partito. Ora dalla coalizione indipendentista, che presenta Claudia Zuncheddu per la poltrona di sindaco di Cagliari, sono partite ieri proposte di riavvicinamento. Le ferite della scissione sono forse ancora troppo vicine.
Per il momento Progres porta Demuru come candidata e oggi alle 10,30 (in via Tempio 27) presenterà il programma per la città. Molto legata ai temi del dibattito contemporaneo con predilezione per il filosofo Umberto Galimberti e il sociologo Franco Cassano, Demuru accetta la sfida dell’impegno diretto.
Ieri mattina, nella sede cittadina del movimento, il nuovo movimento indipendentista ha presentato la sua proposta per le imminenti elezioni amministrative. «L’abbiamo chiamato Progetto Kasteddu», ha detto Demuru, «è qualcosa di concreto che vuole dare il suo contributo ad una città che ha tanti problemi, ma tantissime potenzialità.
Non crediamo all’idea del conflitto eterno tra una parte della città, i poteri economici, ed il resto della città. È possibile coniugare le varie esigenze. Noi stiamo lavorando da un anno e mezzo per incontrare i cittadini di Cagliari e capirne le esigenze. Una grande pecca delle amministrazioni che si sono succedute è stata proprio quella di non parlare coi cittadini».