Il MEI nacque ufficialmente nel 1997 presso la fiera e al palazzo delle Esposizioni di Faenza con eventi che si sono svolti al Teatro Masini, al palasport, come in altri spazi della città.
Il MEI è una delle maggiori manifestazioni dedicate alla produzione della nuova scena musicale italiana. Durante l’evento è stata anche ideata la “Notte Light”, l’unica Notte Bianca che coinvolge migliaia e migliaia di proposte artistiche indipendenti ed emergenti italiane su oltre 30 palchi. In oltre vent’anni si calcolano più di 800 mila presenze, 10 mila stand e 10 mila esibizioni, oltre a 1000 convegni e incontri di grande livello e qualità.
Nell’ edizione 2010 del MEI a Faenza, abbiamo incontrato Salvo e Carlo della band dei The Keeper, in occasione del lancio del loro nuovo Album “The magical tree and the land of Plenty”.
Quali sono le influenze musicali all’interno di questo disco?
Guarda come influenza musicale non sono proprio marcate anche se molti ci paragonano un po’ ai primi Sigur Ros , magari indirettamente poi abbiamo portato noi a questo paragone ma non c’è l’influenza proprio precisa loro. Ognuno di noi ascolta generi musicali assolutamente differenti ma alcune volte riusciamo a incrociarci in ascolti comuni e alla fine dal compromesso è uscito quest’album per noi abbastanza soddisfacente.
Come è nata la band?
La band è nata a Padova, dove ci siamo trasferiti per motivi di studio principalmente e niente ci siamo trovati in una stanza una sera e abbiamo scritto 4 canzoni e abbiamo iniziato a capire che c’era del feeling.
Cosa ne pensate di questa edizione del MEI?
E’ la prima volta che siamo al MEI come gruppo, ma io personalmente c’ero già stato qualche anno fa e sono molto contento di tornare perché è veramente una festa incredibile con della grande musica e un atmosfera molto positiva.