Green Ict: risparmio energetico legato all’ utilizzo delle infrastrutture come rete computer. Intervista a Antonio Concas
Green Ict, se ne occupa Antonio Concas che fa parte del programma di calcolo e reti ad alte prestazioni dei CRS4.
Prima di tutto cosa sono le Ict?
E’ difficilissimo dare una definizione univoca di Ict perché non esiste una descrizione generale condivisa. Le Ict sono considerate come una serie di risorse necessarie alle organizzazioni. Solitamente il fine ultimo dell’ Ict è quello di manipolare i dati informativi tramite la loro conversione, immagazzinamento, la protezione e eventualmente il recupero sicuro di queste informazioni. Nel nostro caso in termini Ict si modifica in una server farm in grado di contenere oltre 600 server. Non solo, più di un pezzo di spazio disco a disposizione appunto del immagazzinamento delle informazioni.
Le Ict quanto incidono sul consumo globale di energia e sull’ambiente?
Le Ict hanno un grande peso sul consumo globale di energia tant’è vero che di recente è stata inserita una nuova unità di misura chiamata Power Usage Effectiveness, tradotto si chiama PUE. Questo appunto ha dato la misura di quanto sia efficiente un centro di calcolo nell’usare l’energia elettrica che lo alimenta. Ad esempio un PUE è pari a uno indica che tutta l’energia assorbita dall’ impianto viene utilizzato per gli apparati generalmente il valore medio attuale del PUE in Europa 1,8. Ciò, significa che il 45% della potenza complessivamente erogata viene assorbito da impianti di condizionamento ed illuminazione e da altre perdite energetiche in generale. Quindi, si può fare tantissimo per migliorare l’efficienza dei data center. Alcune aziende stanno già progettando dei data center con in più e che non dovrebbe fare oltrepassare il 1,2.
Quali percorsi possono essere seguiti per massimizzare l’efficienza energetica nel campo dell’informatica?
Possono essere seguiti diversi percorsi. Noi, ad esempio, stiamo lavorando su più fronti e alcuni colleghi sviluppano ad esempio un software che è in grado di spegnere i server quando questi non vengono utilizzati e di riaccenderli non appena ne viene richiesto l’utilizzo. Così, abbiamo un notevole abbattimento di energia utilizzato.