progetto remote

Progetto Remote e intervista a Francesca Frexia

Francesca Frexia e il Progetto Remote, progetto che mira a creare base per un sistema per effettuare diagnosi a distanza.

Il Progetto Remote, appartiene all’area della ricerca sanitaria sull’organizzazione e il funzionamento dei servizi. Mira a porre le basi per creare un sistema per effettuare diagnosi cardiologiche a distanza. Ma soprattutto in tempo reale e sfruttando strumenti a basso costo.

In Sardegna, il dominio clinico e la cardiologia pediatrica hanno una particolare valenza.  Infatti, le cardiopatie congenite, causa primaria  di morte del neonato nei Paesi occidentali, hanno un’incidenza pari al 2% dei nati vivi. Le zone a maggior incidenza sono interne e difficili da raggiungere, come il Nuorese e l’Ogliastra. Queste sono aree che, proprio per le loro caratteristiche di isolamento, beneficerebbero maggiormente della possibilità di effettuare consulti a distanza.

Il progetto mira a definire un modello tecnologico ed organizzativo. Finalizzato a far collaborare presidi sanitari geograficamente distanti durante esami diagnostici. Per garantire così la visualizzazione in tempo reale della scena dell’esame. Ma anche del video dell’apparato diagnostico, oltre a permettere allo stesso tempo l’interazione vocale tra gli specialisti remoti.

All’interno del progetto si è scelto di creare un sistema sperimentale. Incentrato principalmente sulla Cardiologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Brotzu come centro di alta specializzazione, l’Azienda Mista di Cagliari (patologia neonatale e puericultura) e l’Azienda Ospedaliera N.4 di Lanusei (cardiologia) come centri periferici.

Francesca Frexia è laureata in Ingegneria Biomedica presso l’Università di Genova.

Successivamente, http://www.crs4.it/it/peopledetails/29/francesca-frexia/ ha conseguito un dottorato in Scienze Tecnologiche dell’Innovazione presso l’Università di Cagliari. 15 anni di esperienza che le hanno permesso di coltivare collaborazioni continue con organizzazioni pubbliche e private. Tra questi, istituti di ricerca, ospedali ma anche industrie che operano nel campo dell’informatico, prestando attenzione alle applicazioni dirette dei risultati di ricerca nella pratica clinica. 

About Nadia Dessì

Nata e cresciuta a Carbonia, dopo il diploma in Ragioneria ho proseguito gli studi presso l'Università di Cagliari, sono Dottoressa in Scienze Politiche e specializzanda in Relazioni Internazionali. Appassionata di politica e di attualità.

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