La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca.
Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.
L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.
SHARPER è il nome di uno dei progetti sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori, alla quale l’ Università di Cagliari ha aderito per l’edizione 2020.
Acronimo di SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience , ha come obiettivo quello di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore.
Più precisamente del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
Nell’ edizione 2020, Sharper affronterà il tema del rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals, tra le quali il diritto alla salute e all’educazione di qualità per tutti.
SHARPER si svolge il 27 novembre 2020 nelle città di Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Terni, Torino e Trieste per raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa.