Mercati sotto stress- spread oltre i 330 punti
03/11/2011 Francoforte, borsa valori, nella foto gli operatori finanziari

Mercati sotto stress- spread oltre i 330 punti

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Mercati sotto stress- spread oltre i 330 punti
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ROMA – Mercati ancora sotto stress dopo i pesanti ribassi della vigilia: sulle Borse europee il ritmo è stato convulso fin dall’apertura, con Milano che ha vissuto la giornata in altalena passando di continuo da perdite superiori all’1% a cauti guadagni frazionali.

Le Borse del Vecchio Continente alla fine chiudono in ordine sparso e Piazza Affari riesce a terminare in territorio positivo. L’euro è sceso fin sotto quota 1,43 dollari; lo spread dei Btp con il Bund si è di nuovo allargato sopra i 330 punti base, dopo l’asta di oggi, riavvicinandosi alla soglia record di 350 punti toccata il 12 luglio, mentre circolano i rumors sulle dimissioni di Tremonti.

A questo si aggiungono anche una serie di conti societari diffusi oggi: fra tutti spicca il tonfo del 17% di Finmeccanica punita per aver rilasciato previsioni molto deludenti, ma a pesare è anche il calo degli utili riportato da banche come Credit Suisse e Bbva.

Nervosismo del mercato

Un nutrito mix di buoni motivi che alimenta il nervosismo dei mercati dove da giorni domina l’ incertezza per la minaccia di un tracollo degli Usa sul tetto del debito e i dubbi sul funzionamento del meccanismo di salvataggio di Grecia ed Europa varato al vertice di Bruxelles la scorsa settimana.

Dubbi amplificati dai timori per i costi a carico delle banche, oltre che dal nuovo taglio del rating della Grecia da parte di Standard & Poor’s, mentre Fitch avverte di tenere il Portogallo sotto la sua lente. E se Parigi assicura che le banche e le assicurazioni francesi sono pronte a supportare il salvataggio bis di Atene, resta la preoccupazione per l’ammontare effettivo dei costi a carico di tutto il settore privato europeo: Credit Agricole stima che l’impatto dell’adesione al piano è “nell’ordine dei 150 milioni di euro”.

Per gli analisti di Citigroup, le svalutazioni dei bond greci peseranno sulle banche europee per 14 miliardi di dollari. E intanto la percezione del rischio euro si è coagulata sull’asta di Btp di oggi, chiusa bene ma al prezzo di tassi in forte rialzo: il rendimento del triennale è salito ai massimi dal 2008 e il decennale ha rivisto i livelli più elevati dal 2000.

Spread

Lo spread del Btp decennale con il Bund si è ampliato oltre i 330 punti base per poi restringersi fin sotto i 320 punti.

Alla fine, Piazza Affari è riuscita a chiudere in territorio positivo (+0,34%) dopo aver accusato ribassi dell’1,6%. A poca distanza la Borsa di Londra (+0,28%), mentre terminano in negativo Francoforte (-0,86%), Parigi (-0,57%) Amsterdam -0,16% Stoccolma -0,16%, Zurigo -0,56%.

Sul valutario, l’euro è sceso fino a 1,4255 dollari per poi recuperare e chiudere sui mercati europei a quota 1,43 da 1,4369 degli ultimi scambi di ieri a New York. L’emergenza del debito Usa continua invece ad affossare il biglietto verde che registra l’ennesimo minimo storico contro il franco svizzero a 0,7990, prima di risalire a 0,8020.

About Nicola Saba

Mi chiamo Nicola e dopo il diploma magistrale ho intrapreso gli studi di Scienze della Comunicazione presso la Facoltà di Cagliari

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