Unforgiven: l’ultimo capitolo della trilogia iniziata con Cielo Triste. Dieci anni dopo, i sopravvissuti devono lottare per riportare a galla la verità.
Stefania Sperandio sarda di Villacidro, nata nell’agosto del 1989, ha iniziato molto presto a divorare libri. Subito dopo, è arrivata anche la voglia di scrivere racconti che potessero trascinare all’interno di storie tutte sue. “Racconto storie che riflettono spesso su temi tristemente attuali, con protagonisti personaggi che hanno una cosa in comune: crederci fino in fondo, non importa quanto giusto o sbagliato sia.” Queste le sue parole quando parla delle sue opere.
La sua trilogia.
Cielo Triste. I giovani soldati del team italiano Cobra111 sono chiamati a una missione di scorta in Alaska, dove a sorprenderli, in un clima di rinnovata Guerra Fredda, trovano gli assalti delle truppe russe. Quella che doveva essere una quieta missione simile a un addestramento si trasforma in un’ingiustificata caccia all’uomo, fino a quando i Cobra, che dovranno imparare a conoscersi per sopravvivere, non arriveranno a un’amara e dolorosa verità.
Apocalypse – L’Orologio dell’Apocalisse. È il secondo capitolo della trilogia dedicata ai Cobra111. Dopo gli eventi di Cielo Triste, le vicende trascinano il lettore nella Guerra Fredda, dove l’agente speciale Cobra affronta una doppia missione: ritrovare il suo amico e collega Alexander e scoprire la verità su se stesso.
Unforgiven. L’ultimo capitolo della trilogia iniziata con Cielo Triste. Dieci anni dopo, i sopravvissuti devono lottare per riportare a galla la verità, e per sconfiggere la Mano Nera, una società segreta d’intelligence che gestisce l’economia mondiale e i mass media che la regolano.
Trama Unforgiven. Una ispettrice delle Nazioni Unite. Un uomo sopravvissuto a “Cielo Triste” ma sconfitto dai suoi stessi incubi. Persone che la vita ha privato di tutto, ma che credono nel domani. Una lotta senza quartiere, in un’inferiorità numerica schiacciante, contro una sanguigna società segreta che decide il destino del mondo. Un martirio obbligato dalla coscienza, in nome degli amici persi dieci anni prima.
Ascolta l’intervista per saperne di più su Stefania Sperandio.