Carmen Salis è una scrittrice sarda autrice già di diversi lavori molto interessanti in cui si mischiano fotografia e parole
Carmen Salis nasce a Cagliari il 18 settembre del 1963. È una bambina riservata e silenziosa. Ama scrivere. La prima storia lunga la scrive in terza elementare. Poi si ferma e riprende a scrivere (solo poesie) a 12/13 anni. Vorrebbe frequentare il liceo classico ma i miei mi impongono una scuola professionale. Allora ripiego su una scuola che mi ispira perché si studiano fotografia e grafica. Si diplomo quindi come fotolitografa e trovo lavoro presso una litotipografia dove resta per circa dodici anni a dirigere il reparto grafico e la camera oscura. Mentre studia si preoccupa anche di lavorare e ha la fortuna di poterlo fare in radio. Lavora per circa un anno presso una radio libera occupandomi della messa in onda e di tutto il resto. Continua a scrivere e incomincia a partecipare a qualche concorso letterario ma senza successo.
La sua curiosità la porta sempre a imparare cose nuove e quindi frequenta un corso per costumista. Decide anche di regalarsi una bella macchina fotografica e riprende a scattare saltuariamente. Si sposa, lascia il lavoro perché decide di diventare mamma, ma nel frattempo insegna costumistica in due corsi regionali. Riprende a scrivere con più impegno. Vince qualche concorso. Diventa mamma per la terza volta. Decide di riprendersi il sogno di diventare giornalista e si impegna a collaborare assiduamente con un giornale locale.
L’ editore
Ha la fortuna di incontrare un editore che decide di pubblicare un suo primo lavoro ”Ex eros”, poi nasce il secondo ”Cose da condominio” poi il terzo ”Colloqui invisibili” e poi le chiede di collaborare con lui. Nel frattempo diventa giornalista pubblicista. Si butta in un lavoro nuovo ma che le piace da morire. Leggere e poter parlare di libri la affascina e la completa. Nasce il quarto libro, che è la sua prima raccolta di poesie accompagnate dalla fotografia “Ti regalo il mio cuore” e poi il quinto “Senso Essenze di donna”, poi il sesto “I racconti di Carmé”, dopo di che nasce la casa editrice “Amicolibro”.
Oggi
Oggi scrivere, fotografare e le danno respiro; pensa di non saper fare niente bene, perché spera di poter sempre imparare il meglio. È curiosa, affamata di immagini e di pensieri. Usando la poesia cerca di cantare i movimenti dell’ anima. Con le foto quelli del cuore. Con i racconti gioco ed esprime quello che vede e che non le piace. Attraverso i libri degli autori che ha la fortuna di accompagnare nel loro cammino si nutre e respira cose nuove. Non riesce a oziare. Le piacciono i gatti perché sono irraggiungibili. Ama tutta la musica al momento giusto. Detesta l’ ipocrisia, la presunzione e la finta umiltà. Vorrebbe essere eterna perché mi piace vivere.
I racconti di Carmé
Dodici racconti che trattano argomenti delicati con uno stile narrativo semplice ma efficace. La sensibilità di Carmen Salis, condita con una buona dose di ironia, è il grimaldello utilizzato per aprire un mondo che molto spesso per paura di guardarci dentro teniamo fuori dal nostro quotidiano. I racconti di Carmé partono dall’ adolescenza, passando per i tradimenti, trovano l’ amore, evidenziano le ipocrisie per i beni materiali, fino al decadimento fisico e alla malattia. Ma senza perdere mai la luce verso la quale è diretta, nonostante tutto, la gioia di vivere.