Riparte lo Scoop tour di Ben & Jerry’s in giro per l’Italia: il furgoncino carico di gelati potrebbe essere nella tua città
Le Good Ideas
Ben & Jerry’s metterà a disposizione un budget complessivo di € 50.000. Questo verrà suddiviso in 25 donazioni dal valore di € 2000 ciascuna da destinare alle 25 “good ideas” più meritevoli di essere promosse e incoraggiate. Gli utenti potranno esprimere il loro gradimento per le buone idee che ritengono più interessanti, attraverso una “like application“. Inoltre, attraverso il sito che sulla pagina Facebook. Fino ad un massimo di tre preferenze a persona. Una commissione composta da alcuni rappresentanti ed esperti del brand, ragazzi amanti di Ben & Jerry’s, selezionerà le “good ideas” più innovative, originali, e che, secondo loro, avranno più possibilità di crescita. In parole povere, quelle più meritevoli.
Lo Scoop Tour
Ma le buone idee di Ben & Jerry’s non finiscono qui. Da diversi giorni è in giro per l’Italia lo Scoop Tour!. Un furgoncino carico di gelati e altre sorprese sta già girando nelle principali piazze italiane fino a domenica 17 giugno. C’è addirittura una applicazione per trovare tutti i luoghi che toccherà e scegliere la data più comoda per partecipare. Anche questa iniziativa è alla sua seconda edizione. Nel 2011 un “folle pick up muccato” andò alla conquista delle piazze e delle Università di 4 città italiane, con un carico di squisite bontà. Il “muccato” veicolo era guidato dai Good Muuuuvers, un fiero manipolo di ambassadors Ben&Jerry’s intenti a diffondere il Good Muuuuvement, per sostenere e promuovere piccole e grandi azioni che possono rendere il mondo un posto migliore.
Un aiuto al mondo
Ben & Jerry’s partecipa al progetto promosso da LifeGate, che calcola, riduce e compensa le emissioni di CO2 generate dalle attività di persone, mezzi e prodotti. Per compensare i circa 26.000 kg di anidride carbonica prodotti dal tour, l’azienda contribuirà a salvare oltre 3.000 metri quadri di verde in Madagascar e Italia (Parco Regionale di Veio, area Volusia/Madonnetta, in provincia di Roma).
Si tratta dunque di un’azienda molto sensibile ai temi dell’ambiente. Contrastare le emissioni di CO2 nell’atmosfera, tra i principali responsabili del buco nell’ozono, è uno tra i primi interventi adottati dal brand per salvaguardare e proteggere l’ecosistema. Dal 2007, Ben&Jerry’s investe in misure contenitive che limitano la produzione di gas serra in tutta la filiera. Questo è stato possibile partecipando ad alcuni dei progetti promossi dallo HIER, consorzio composto da 38 ONG dei Paesi Bassi, che vanno dalla riduzione della produzione di metano da parte delle mucche alla costruzione di nuove aziende eoliche.