Copenhagen Consensus: ecco in cosa consiste il progetto
Il Copenaghen consensus mira a stabilire le priorità per promuovere il benessere globale utilizzando metodologie basate sulla teoria dell’economia del benessere.Promotore dell’iniziativa è Bjorn Lomborg, autore del libro l’ambientalista scettico. Scritto insieme a un gruppo di economisti, il volume analizza inoltre otto diversi metodi e idee per migliorare il mondo.
L’obbiettivo è di ridurre e, se possibile, fermare l’avanzata del surriscaldamento globale. Lomborg inizialmente aveva contestato le teorie sul surriscaldamento globale, considerandole allarmistiche e prive di sufficienti basi scientifiche.
Ora però l’esperto avrebbe rivisto le proprie posizioni, arrivando a ipotizzare investimenti miliardari per salvare il nostro pianeta entro la fine del secolo.«Investendo 100 miliardi di dollari all’anno potremmo sostanzialmente risolvere il cambiamento climatico prima della fine del secolo» racconta Lomborg nel suo nuovo libro.
Tra le idee degli scienziati emergono inoltre interventi contro malattie come la malaria e la tubercolosi, la realizzazione di sistemi contro i disastri ambientali ma anche progetti di educazione all’ambiente e alla sanità.
Altre idee per salvare il mondo…
Il Copenhagen Consensus però sembra essere una via troppo complicata. In realtà migliorare il mondo è più semplice. Ben&Jerry’s, la nota azienda americana produttrice di gelati, dal 2011, promuove l’iniziativa Ben&Jerry’s for Good Ideas. Il progetto è rivolto ad imprese sociali che contribuiscono con le loro idee a rendere il mondo un posto migliore.
Il sito italiano di Ben&Jerry’s (www.benjerry.it) diventa una vetrina virtuale aperta a tutti. Si può infatti sostenere e votare reali Good Ideas che meritano di essere promosse.
A 25 progetti, selezionati in base a criteri di originalità, impatto sociale e possibilità di sviluppo, il brand devolverà infine una donazione di 2000 euro.