Oggi a Fuori Controllo un ospite d’eccellenza: Flavio Secchi.
Flavio Secchi, classe 1977, inizia lo studio della chitarra all’età di diciassette anni. Nel 2009 consegue il diploma accademico in chitarra jazz presso il Conservatorio di Musica “G. P. Da Palestrina” di Cagliari, con una tesi su W. Montgomery. Nel 2010 frequenta il “St. Louis College of Music” di Roma e dal 2012 inizia lo studio della chitarra flamenca a Siviglia. Vanta seminari e master-class con musicisti di calibro internazionale.
Dal 2010 intraprende anche la strada del cantautore, mettendo a frutto le sue passioni poetiche, letterarie e musicali. È del 2013 il suo primo album cantautorale “Flavio Secchi & the Hall Kitchen”, con il quale partecipa all’Ichnusa Music Contest (posizionandosi al ventesimo posto su oltre seicento iscritti). Nel 2014 si aggiudica il “Premio La Compagnia” e il “Premio Ricordando il Maestro” al Premio Donida – “Il Talent dei compositori”. Di recente entra a far parte del circuito di Sp Produzioni ed inizia la collaborazione con la band Sikitikis. Nel giugno 2015 una sua raccolta di poesie viene pubblicata nell’opera “Aurisse” per Aletti Editore e, nel settembre dello stesso anno, conquista il terzo posto al IV Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini con la poesia “Il Perditore di Treni”. Flavio Secchi è fra gli otto vincitori di Musicultura 2016 con il brano La cosa più bella.
Il nuovo disco( Parole per chitarra) è stato poi pubblicato dall’etichetta La Compagnia di Donida, mentre Dalia Servizi Editoriali ha accolto con piacere la voglia improvvisa che, in itinere, ha portato Flavio a non accontentarsi più delle “sole” canzoni e a cercare nuovi canali per esternare quanto accantonato negli anni trascorsi dall’esordio. L’animo autoriale ha finito così per prendersi il suo spazio