Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Oggi su Unica Radio intervistiamo Cristina Muntoni e Federica Ginesu per parlare del volume ” Sardegna al femminile”.
Il volume raccoglie le storie di 34 donne sarde eccellenti del passato. Accanto ai racconti di donne di enorme valore ingiustamente poco conosciute, come Maria Cocco, Fulvia Riccardino o Ninetta Bartoli, ci sono curiosità e storie inedite di donne celebri come Eleonora D’Arborea, Grazia Deledda, Edina Altara, Maria Carta e Maria Lai.
In parte si tratta di storie completamente sconosciute, in parte sono state estrapolate e rieditate dalla sezione “Chi Siamo” del magazine de La Donna Sarda, uno spazio dedicato alle donne che hanno formato l’identità storica del popolo sardo e di quelle che, pur avendo eccelso, sono cadute nell’oblio.
Grandi i salti temporali e diversissimi gli ambiti in cui tutte le 34 donne si sono distinte. Si va dalla politica della Giudicessa Benedetta, nata nel 1194, al centro di una lotta di predominio che condusse alla sottomissione di Cagliari all’egemonia pisana, alla grande artista Maria Lai scomparsa nel 2013, autrice di opere originali ed evocative di miti e tradizioni arcaiche.
Molte le curiosità, come il contenuto del diario segreto della mondana Maria Cristina di Borbone, la lapidazione di Antonia Mesina, le docenze in botanica a Santiago de Las Vegas (Cuba) della scienziata Eva Mameli, madre di Italo Calvino. L’arte nelle sue varie declinazioni è molto presente, rappresentata dalle sorelle Coroneo, da Edina Altara, raffinata illustratrice e interior designer, da Rina de Liguoro, diva del cinema muto, da Anna Marongiu Pernis le cui illustrazioni erano apprezzate da Biasi.
Le autrici sono Federica Ginesu, Cristina Muntoni, Ilaria Muggianu Scano, Matilde Gianfico, Morena Deriu, Virginia Saba, Annachiara Atzei, Serena Guidoni e Valentina Orgiu che collaborano con La Donna Sarda.
La Donna Sarda è una rivista femminile online nata nel giugno del 2014 da un’idea dell’imprenditrice Francesca Columbu. La testata ha una redazione tutta al femminile e riprende il nome della rivista nata nel 1898 a Cagliari dove scrisse anche Grazia Deledda.
