Intervista a Jacopo Usai per parlare di Need for Nerd.
Nella sua fase iniziale Need for Nerd è una piattaforma per sviluppatori. I programmatori più giovani e inesperti possono chiedere aiuto e supporto a quelli più esperti. I ragazzi si impegnano tantissimo e riescono ad arrivare in finale al Contamination Lab.
La prima gioia, ossia quella di arrivare in finale al Contamination Lab ha portato anche il primo piccolo dolore. Non essendo arrivati tra i primi tre premiati.Dopo il CLab i ragazzi di Need for Nerd capiscono che c’è qualcosa che ancora non va nella loro idea, così come l’hanno pensata. Decidono quindi di spostare il focus dell’azienda su qualcosa di diverso. La community resta, ma a ciò si aggiungono una serie di corsi frontali che hanno lo scopo di avvicinare giovani e meno giovani al mondo dell’informatica.
Il team di Need for Nerd è composto da Michele Mereu, Valentina Mutolo, Luca Piras, Jacopo Usai e Simona Porru, cinque giovani che nel luglio 2016 decidono di provare a mettersi in gioco sfruttando le proprie competenze e le proprie passioni.
Michele studia lingue e comunicazione e si occupa di strategie e comunicazione per il progetto. Valentina è laureanda in architettura e si occupa di grafica e design. Luca è ricercatore per la facoltà di informatica e, in Need for Nerd, si occupa degli aspetti tecnici e dello sviluppo dei programmi dei corsi per adulti. Jacopo è uno studente di informatica e lavora alla gestione tecnica del sito e delle tecnologie usate, nonché allo sviluppo dei programmi per i corsi. Simona, infine, è laureata in scienze della formazione e si occupa dell’organizzazione dei laboratori per i bambini.
Inizialmente i ragazzi non si conoscono ma, dopo diversi incontri collettivi, si fa forte la necessità di formare i team per avviare i progetti per il Contamination Lab.