Su Unica Radio L’intervista al bassista della band I Tre Allegri Ragazzi Morti, Enrico Molteni
Enrico Molteni è un bassista italiano. Nel 1996 ha cominciato a suonare con la punk-art-reggae band mascherata Tre allegri ragazzi morti e nel 2000 ha fondato l’etichetta discografica indipendente La Tempesta.
Tre Allegri Ragazzi Morti (spesso abbreviato in TARM) è un gruppo musicale formatosi nel 1994 a Pordenone, in un clima particolarmente attivo, per iniziativa di Toffolo, del bassista Stefano Muzzin e di Luca Masseroni (in arte Luca Casta). Si unirà per il singolo Si parte il bassista Enrico Molteni (all’epoca appena 18enne), che era tra gli spettatori dei primi concerti della band e che prende il posto del dimissionario Muzzin.
Tra il 1994 ed il 1996 realizzano tre dischi autoprodotti e pubblicati solo su cassetta (Mondo Naif, Allegro Pogo Morto e Si Parte), che però vengono perlopiù ignorati dalla critica.
Nel 1997 uscì il primo LP del gruppo, Piccolo intervento a vivo, un album che unisce al suo interno registrazioni live di canzoni già presenti nelle precedenti pubblicazioni, e tracce in studio inedite.
L’album richiamò l’attenzione di alcune case discografiche, tra cui la BMG Ricordi, che mise la band sotto contratto per il successivo LP, Mostri e normali. Con questo disco si fanno conoscere sulla scena musicale italiana, attraverso un particolare rock alternativo che mette in risalto l’attitudine e la secchezza nel tratteggiare musiche e testi prettamente punk, con influenze anche blues e indie rock statunitensi.
Il sodalizio con la BGM dura però molto poco, poiché subito dopo (2000) i TARM aprirono una loro etichetta personale, La Tempesta Dischi, con la quale pubblicarono Il principe in bicicletta, un EP scaricabile od acquistabile esclusivamente dal sito ufficiale, e i seguenti album in studio. La Tempesta Dischi attualmente pubblica i lavori dei TARM e quelli di altri artisti come Il Teatro degli Orrori, Giorgio Canali, Moltheni e Le luci della centrale elettrica. Nel corso dell’edizione 2010 del MEI (Meeting Etichette Indipendenti), inoltre, La Tempesta viene insignita del PIMI per la migliore etichetta.