Ottava edizione del Du Festival di Bauladu: in scena sul palco di Oristano tra i vari artisti anche il solista Trees of mint
Unica radio all’ottava edizione del Du Festival a Bauladu. Intervista a Francesco Serra colui che ha ideato il progetto musicale Trees of mint.
Parlaci del tuo progetto, come è nato?
Il mio progetto e nato più o meno fine anni 90-99 circa e si basa principalmente sulla chitarra elettrica. Inizialmente ero ancora molto legato alla forma canzone che a lungo andare diciamo ha lasciato spazio delle composizioni un po più dilatate che non prevedono l’utilizzo della voce ma sono focalizzate solo sulla chitarra elettrica.
Cosa prevedi di fare per il live di stasera?
Questa sera farò dei brani contenuti nell’ultimo ellepì uscita nel 2012 sono tre composizioni strumentali. La persona, chitarre elettriche, e loch machine.
Il tuo ultimo lavoro è uscito nel 2012 sotto forma di vinile, come mai questa scelta?
La scelta del vinile perché credo sia importante mantenere dei rituali d’ascolto. Nel senso che tempo fa mi piaceva l’idea che venisse rispettata la tracklist da me stabilita. Io percepisco questo disco come una sorta di percorso sonoro diviso in quattro movimenti e mi sarebbe piaciuto che anche l’ascoltatore seguisse questo percorso. Ho cercato di ostacolare il più possibile la mania dello zapping che invece col digitale è molto facile poi in realtà è una cosa che fondamentalmente uno poi può anche ascoltare il disco in rete. Quindi, non è cambiato molto dai, però mi piaceva anche come formato, mi ha sempre affascinato.
Creare un percorso da seguire proprio dall’inizio alla fine?
Si, l’idea è quella. Alla fine appunto esiste anche una versione digitale chiaramente del disco quindi e quasi inevitabile che uno abbia il controllo proprio sulla tracklist, su insomma la fruizione dei brani.
Stai lavorando in questo momento un nuovo progetto oppure ti stai dedicando semplicemente ai live?
Sto cercando di lavorare al nuovo nuovo disco per Trees of mint. Proprio in questo periodo sto cercando di mettermi sotto insomma, delle nuove idee e affiancate anche a dei progetti video.