Michele ci parla della sua paralisi cerebrale infantile e delle difficoltà incontrate durante il suo percorso di studi universitari.
La paralisi cerebrale infantile è un disturbo di tipo neurologico, che condiziona principalmente le capacità motorie e la tonicità muscolare. Le cause vanno ricercate in un insulto al cervello, che si può verificare in determinate occasioni, quali, per esempio, un parto prematuro, un’infezione ai danni della madre o un incidente nei primi anni di vita. I sintomi della paralisi cerebrale infantile sono molto vari e ogni paziente rappresenta un caso a sé stante; tale variabilità dipende dall’estensione del danno cerebrale, che è misurabile solo tramite esami radiologici (TAC e risonanza magnetica nucleare). Pur non essendoci alcuna possibilità di guarigione, si possono mettere in pratica delle contromisure terapeutiche in grado di migliorare la sintomatologia e il tenore di vita dei pazienti.
La neurologia è la branca specialistica della medicina che studia le patologie del sistema nervoso centrale. A questo proposito, la paralisi cerebrale infantile è un disturbo neurologico persistente, non progressivo. Esso altera la coordinazione dei movimenti, la postura, la tonicità e la padronanza dei muscoli scheletrici, la percezione dello spazio e le capacità comunicative di un bambino.
Secondo alcune statistiche inglesi, un neonato ogni 400 nasce affetto da questa.
I soggetti più colpiti sono i nati prematuri (40-50% dei casi) e coloro che hanno un peso estremamente basso alla nascita (6% dei casi). Il 70-90% dei bambini, con paralisi cerebrale infantile, ha sviluppato il disturbo prima della nascita.
Ma cosa provoca esattamente questo danno? Un tempo, si credeva che essa fosse unicamente legata a un episodio di asfissia del bambino, durante il parto. A partire dagli ’80, però, numerosi studi scientifici condotti a riguardo hanno dimostrato l’esistenza di altri fattori di rischio, che si verificano con maggiore frequenza prima della nascita del bambino.
Ascolta il podcast per conoscere la storia di Michele.