Intervista a Francesco Pilia, direttore della Scuola Civica di Musica di San Sperate in occasione della terza edizione dell’open day.
La Scuola Civica di musica di San Sperate nasce nel 2004 e si pone come obiettivo la diffusione dell’istruzione musicale come elemento essenziale per la crescita culturale, sociale e intellettuale. La Scuola, finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna conta circa 450 studenti divisi nei numerosi corsi individuali e collettivi. Dispone inoltre di una ricchissima offerta didattica costituita da 25 discipline musicali. Dalla musica classica al pop, al rock al jazz sino alla musica popolare della Sardegna. È un progetto che si rivolge al sociale e che porta la musica a studenti da 0 a 100 anni.
L’open day
“L’open day è un momento in cui apriamo le porte della scuola e presentiamo la nostra offerta didattica” sottolinea Francesco Pilia, direttore della Scuola Civica di Musica di San Sperate. È un’opportunità per venire a scuola e sentire le lezioni, conoscere i docenti, ascoltare come saranno strutturati i corsi e tanto altro.
La mission è che chi ha sempre desiderato imparare uno strumento, avrà la possibilità di farlo. Dopo la presentazione ognuno potrà infatti cimentarsi e provare cosa significa suonare un nuovo strumento per la prima volta.
Un giorno dedicato alla musica
La giornata, dice infine Francesco Pilia, si concluderà con il capolavoro di Verdi, Traviata. Un’opportunità da non perdere per chi ama l’opera o per chi si vuole avvicinare all’opera lirica.