Un vaso wifi che ci permette di “poter interagire e parlare in maniera umana” con la pianta e di condividere questa esperienza sul web.
Abbiamo intervistato Antonio Solinas la mente dietro il vaso wipot. Dopo aver conquistato lo Startup Weekend di Cagliari a maggio, aver vinto la Start Cup Sardegna nell’ottobre ed esser stati tra i finalisti del Premio Nazionale per l’Innovazione 2014 per Antonio Solinas e tutto il team di Lifely – Talking Objects si apre una nuova avventura: mettere radici oltre il tirreno.
“Siamo molto emozionati e lusingati per questa opportunità che ci è capitata” dice Antonio Solinas, founder di Lifely, “Tutto è nato da un messaggio che abbiamo ricevuto sul profilo Facebook di Lifely da parte di un autore della trasmissione “I Fatti Vostri” che ci chiedeva se eravamo disponibili a partecipare ad una puntata”.
L’idea, ci ha raccontato Antonio “è stata una illuminazione notturna di oltre quattro anni fa… ma poi ho iniziato a condividere l’idea con chiunque incontrassi nel mio percorso. Infatti, il primo nome del vaso Wifi era WiPot ed era una tesina che avevo dato agli studenti di un corso che tenevo all’università di Cagliari: “Sistemi Tempo Reale per Applicazioni Multimediali”.
Nello stesso periodo su richiesta di un professore invitai e sfidai gli studenti del “Master in Gestione d’Impresa – Made in Italy” con questa idea, proprio da quel brainstorming uscì il nome Lifely. Poi negli ultimi due anni ho continuato a parlarne con chiunque ed ogni giorno era un nuovo tassello, da chi mi suggeriva il design del vaso a chi mi insegnava come curare le piante.
Se dovessi trarre un insegnamento da tutto questo direi: “non tenete le idee segrete.. parlatene parlatene. A meno che tu non sappia tutto, ogni persona che incontri sa qualcosa che tu non sai.”
Da allora alla trasmissione di Magalli il passo è stato breve.“Quella di martedì” continua Antonio Solinas “sarà una sfida perché vogliamo riuscire a veicolare l’emozione di questo progetto e soprattutto trasmetterla ad un pubblico così vasto”.
Antonio Solinas ha aggiunto infine “se ci sarà abbastanza spazio vorremo giocare con i profili dei presentatori, per far capire l’idea. Ad esempio ci piacerebbe che la pianta di Paolo Fox, parlasse di acqua ma anche di luna in saturno, e quella del sig. Magalli facesse riferimento al suo ultimo successo come candidato alla presidenza”.