Armeria dei briganti e Filippo Martinez sul palco del love sharing festival del 2016: sono stati intervistati
L’ armeria dei briganti
L’ Armeria dei Briganti è un ensemble cagliaritano composto da Renzo Cugis (voce), Samuele Dessì (chitarra elettrica), Andrea Murru (chitarra manouche), Stefano Piras (chitarra manouche), Andrea Lai (basso e contrabbasso), Diego Deiana (violino) e Mario Marino (batteria).
Attiva dal 2006, la formazione ha partecipato a vari Festival tra i quali: Jazz in Sardegna (Cagliari), Dromos (Oristano), Musica sulle Bocche (Santa Teresa di Gallura) e al Gipsy Jazz Fest di Anzio (Roma).
Due i dischi pubblicati: In teatro del 2011 e Il complesso di R. del 2013.
www.facebook.com/armeriadeibriganti
Lo spettacolo
Con loro lo spettacolo è un concerto e viceversa.
Un mix di swing, canzone d’ autore, jazz manouche per raccontare titaniche imprese del quotidiano vivere: storie di sposi, di ubriaconi, di cacca e di mendicanti.
Un repertorio originale ma frutto di uno spudorato ladrocinio per uno spettacolo leggero e articolato e, alla faccia di chi crede sia “peccato”, anche divertente.
Presuntuosi poi all’ eccesso ambiscono a un’ ardua impresa: rubare agli spettatori un po’ del loro tempo senza farsi scoprire.
Hanno inoltre un curriculum di tutto rispetto e l’ elenco di ciò che non hanno fatto è sterminato. Ecco anche alcuni esempi: mai partecipato a Sanremo, mai suonato a San Siro e mai incontrato Paolo Conte che non ha espresso parole di stima per loro.
Si divertono comunque molto.
Martinez e i ciclopi siamesi
Sound pulitissimo, sciolto ed eclettico; testi che sanno giocare anche con intelligenza divertita tra la tragedia e la farsa; distanza abissale dai luoghi comuni del mercato musicale locale e respiro internazionale. Dall’ incontro con Filippo Martinez e dai suoi testi tratti dal libro “Cammellini che entrano ed escono dalle orecchie” (Bompiani) nacque lo spettacolo “Il mio funerale è stato un disastro”, con anche la colonna sonora dell’ Armeria. Fu un successo. Questo nuovo spettacolo, “Ciclopi siamesi”, è inoltre una perfetta definizione plastica di ciò che avverrà sul palco. Infatti mette insieme, in un unico doppio sguardo, una parte di quello spettacolo più alcune nuove canzoni, alcune recentissime, dell’ Armeria.
Il festival
Love Sharing è alla ricerca di spettacoli di teatro contemporaneo, danza, musica, circo, oltre che di opere di arte visiva di diversa natura che andranno a far parte di una Mostra interamente dedicata all’ esplorazione del tema del festival. Perché l’ arte può spingerci verso la strada della Nonviolenza