Il viaggio nella musica indipendente italiana di Unica Radio con Luca Piras. Ospiti del terzo episodio: Motta e Herbert Stencil.
Il viaggio de L’Indiespensabile attraverso la musica, rigorosamente made in Italy, continua con Motta e Herbert Stencil. Il percorso tracciato dal format di Unica Radio, condotto e ideato da Luca Piras, si muove attraverso le onde sonore di una musica nata fuori dalle logiche del mercato mainstream. La qualità non conosce grandi o piccoli mezzi, vuole emergere senza badare troppo a standard di passaggio. Proprio da qui è nata l’idea di coltivare la musica, attraverso un viaggio radiofonico, per confermare Unica Radio come emittente attenta alle dinamiche e alle nuove proposte musicali della penisola.
Francesco Motta è cantante, polistrumentista e autore di testi. Nasce artisticamente nel 2006, a soli venti anni, con i Criminal Jokers, band pisana con cui incide due dischi, “This was supposed to be the future” (2009) e “Bestie” (2012). In questo periodo compie anche altre importanti esperienze musicali: mette a frutto la propria versatilità collaborando con NADA (con cui suona basso, tastiere chitarra e cori), PAN DEL DIAVOLO (batteria), ZEN CIRCUS (tecnico del suono per il tour di “Andate tutti affanculo”) e GIOVANNI TRUPPI (chitarra e tastiera). Nel 2013 studia Composizione per film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione artistica di Ludovic Bource (premio Oscar nel 2012 per la colonna sonora di The Artist) e compone le colonne sonore di “Pororoca” (2013) di Martina Di Tommaso, “DOLLHOUSE” (2014, Canada) di Edward Balli, “THE TELL TALE HEART” (2014, Inghilterra) di Andy Kelleher e del documentario di Simone Manetti “Good bye darlin i’m off to fight”, in uscita nel 2016. “LA FINE DEI VENT’ANNI” è il suo primo disco solista, di cui compone testi, musiche ed arrangiamenti. Alcuni dei brani sono scritti a quattro mani con Riccardo Sinigallia, produttore dell’album.
Herbert Stencil è un cantautore ed intrattenitore italiano, nato in Sardegna. Il suo nome è un omaggio alla più geniale creazione di Tomas Pynchon. Durante la sua vita Stencil ha fatto il lavapiatti, lo gigolo ad ore, il commesso in libreria ed ha ricoperto il ruolo di Ejlert Lovborg nel dramma “Hedda Gabler”. Attualmente lavora come ingegnere.
Si definisce cantautore psycho-beat. Dopo un EP intitolato “Herbert Stencil & i Debosciati” e il primo album “I Gelati alla moda”, realizzato insieme alla sua band, i Debosciati, ha realizzato il secondo disco “2017”, un concept album di 32 minuti.