Due lavori originali, in scena il 2 dicembre allo spazio Fucina Teatro, La Vetreria a Pirri in scena Buzzati e Todde.
Due spettacoli in programma per il prossimo appuntamento di Cagliari/Mutazione. Lavoro e ambiente, come cambia volto una città, la stagione teatrale autunnale del Crogiuolo, con la direzione artistica di Rita Atzeri. Due lavori originali – come tutti quelli in cartellone – che saranno in scena venerdì 2 dicembre allo spazio Fucina Teatro, nel centro comunale d’arte e cultura La Vetreria di Pirri. Un racconto inedito di Buzzati e Todde.
La rassegna si apre alle 20, in replica sabato 3 alla stessa ora, con “Visuali – Cagliari nell’urbanistica della nonna e di signora Panfilia”, libero adattamento di un racconto di Giorgio Todde dedicato alla città, con Marta Gessa e Antonio Luciano, per la regia di Rita Atzeri. Lo spettacolo nasce come un racconto inedito di Todde dedicato a Cagliari. Un testo in cui i beni paesaggistici, architettonici e archeologici sono scenario di in un momento in cui i protagonisti, costretti a vivere più di un trasloco, sono testimoni, consapevoli e dissidenti, del cambiamento di volto della città, interessata da una cementificazione selvaggia fino agli anni ’60, in seguito ai bombardamenti del ’43.
A seguire, alle 21, andrà in scena “Il Bestiario – La città bosco contemporaneo”, da Dino Buzzati, con Ermelinda Bonifacio, a cura di Gioia Costa. Il Bestiario comprende scritti che vanno dal 1932 al 1960, e che hanno un unico, inatteso, fil rouge: il rapporto di Buzzati con gli animali. Ciò che colpisce in questi scritti – articoli, petizioni, racconti, appunti privati – è la mite e forte tenerezza, che altrimenti, dai suoi libri, raramente sarebbe trapelata. Buzzati sceglie talvolta uno stile crudo e doloroso, per risvegliare il lettore e per denunciare i comportamenti “inumani” tanto frequenti verso le bestiole. Altre volte, invece, si abbandona a racconti meravigliosi.