Ultimi 2 appuntamenti per Cagliari/Mutazione

Ultimi 2 atti per Cagliari/Mutazione. Martedì 20 dicembre, cala il sipario sulla Stagione teatrale autunnale del Crogiuolo, diretta da Rita Atzeri. Due gli appuntamenti, uno la mattina e uno il pomeriggio. Si comincia alle 10.00 nello spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri, con “Mutazioni Future – Come trasformare gli spazi urbani per restituirgli vita e lavoro”, una tavola rotonda organizzata dalla CGIL – Camera del Lavoro Metropolitana di Cagliari. Si parlerà dello sviluppo della Città Metropolitana di Cagliari e delle opportunità di lavoro legate al riutilizzo di aree un tempo produttive. Una riflessione ulteriore sui temi affrontati negli spettacoli – tutti lavori originali e inediti – proposti in cartellone dal Crogiuolo, a cui partecipano rappresentanti delle istituzioni e della società civile.

Ad intervenire Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Carmelo Farci, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Cagliari – Cgil, Vincenzo Tiana, di Legambiente Sardegna, Renato Troffa, docente di Psicologia Sociale dell’Università di Cagliari, Barbara Cadeddu, del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Architettura dell’Università di Cagliari, Luigi Filippini, presidente del Crs4, Giacomo Casti, dell’associazione Chourmo – Marina Café Noir. Coordina i lavori il giornalista Nicola Muscas.

A chiudere la rassegna, alle 17.30, “Sa genti arrubbia” – dedicato allo stagno di Molentargius – liberamente ispirato a “Le avventure di Flamingo” di Gianluca Medas, esito scenico finale del laboratorio per bambini condotto da Rita Atzeri. “Sa genti arrubia” – così vengono chiamati gli “abitanti” del Parco di Molentargius, i fenicotteri – è parte integrante del più ampio progetto Cagliari Mutamenti, dedicato alla trasformazione dei luoghi della città. Ed è proprio il teatro didattico che, facilitando l’apprendimento degli strumenti creativi, può favorire nei più giovani la conoscenza della storia di Cagliari, sviluppare il senso di appartenenza verso la città e i suoi luoghi e promuovere il concetto di salvaguardia ambientale.