Il programma di musica indie condotto da Luca Piras porta in studio Il muro del canto e Giorgio Poi
Il Muro del Canto
Il Muro del Canto è una voce senza tempo, una voce di popolo, è l’inno alla terra, è un canto accorato di lavoro, è la ninna nanna antica, un progetto musicale che commuove, risveglia e infuoca gli animi, che fa piangere, sorridere e danzare. Tra 2010 e 2011, la band propone il proprio repertorio in moltissime esibizioni, instaurando un legame profondo con il pubblico, che sempre più numeroso affolla i concerti. Gli spettacoli dal vivo superano la dimensione musicale, per finire in quella narrativa, e portano lo spettatore nell’immaginario unico creato dalla band. Nel 2011 Il Muro del Canto vince il Premio Stefano Rosso per il miglior arrangiamento, grazie alla propria versione di E intanto il Sole si nasconde.
Giogio Poi
Romano di adozione, Giorgio Poi nasce a Novara e trascorre parte dell’infanzia a Lucca. Appena ventenne si trasferisce a Londra, dove si diploma in chitarra jazz alla “Guildhall School Of Music And Drama”. Nel frattempo dà vita ai “Vadoinmessico”, con i quali pubblica il fortunatissimo album “Archaeology Of The Future” che li lancia in un tour che toccherà tutta l’Europa e anche gli States. Il progetto assumerà in seguito una nuova forma sotto il nome “Cairobi”. Dal 2013 vive tra Londra e Berlino, guardando all’Italia da lontano, e subendo il fascino di cui la distanza la impreziosisce. Così inizia a scrivere alcuni brani in italiano. Ne viene fuori un disco di canzoni d’amore personali, malinconiche e psichedeliche.