Il programma di musica indie condotto da Luca Piras porta in studio Gazzelle, Capre a sonagli e Zeman
Gazzelle
Gazzelle, pseudonimo di Flavio Bruno Pardini.Inizia a suonare amatorialmente all’età di 22 anni in alcuni locali della capitale usando il proprio nome. A partire dal 2016 utilizza lo pseudonimo di Gazzelle, storpiatura del modello di scarpe Gazelle prodotte da Adidas, come egli stesso ha dichiarato.[1]
Il 9 dicembre 2016 pubblica il singolo Quella te, che attira l’attenzione della critica e dell’ambiente della musica indipendente.[3] Il brano anticipa il suo primo album intitolato Superbattito
Capre a sonagli
La storia de Le Capre a Sonagli comincia nel 2000 quando, con il nome di Mercuryo Cromo, la band bergamasca si fa notare dividendo il palco con Afterhours, Sick Tamburo, Cisco, Zen Circus, Giorgio Canali e molti altri. Nel 2005 i Mercuryo Cromo pubblicano il disco di debutto -“Nuovi Colori”- a cui seguono “Mercuryo Promo” (2008) e “Tormenta” (2009). Nell’estate 2010 il gruppo comincia la stesura di brani inediti, affrancandosi dalle vecchie sonorità per andare verso una maggiore sperimentazione a livello compositivo. Questo processo si concluderà con la definizione di una nuova identità: quella de Le Capre a Sonagli.
Zeman
Post-punk dal ricco Nordest. Il nome è ZEMAN perché vogliamo prenderci il lusso di avere una visione della realtà tra lo sfrontato e il dogmatico, indipendentemente dai vantaggi e dagli svantaggi che ne possano derivare, senza calcoli o obiettivi di mercato: si fa così perché sappiamo fare solo così ed è tutto così lineare. Come una ripartenza zemaniana. Siamo quattro persone che…