Petizione con oltre 5000 firme chiusura Area3. Prevista l’occupazione e un sit-in di protesta
Il centro Area3 è un luogo di aggregazione per bambini, ragazzi, adulti, anziani e disabili, a loro è rivolta da oltre dieci anni una intensa attività sociale, culturale e ricreativa. Con l’apporto di associazioni e professionisti il Centro svolge un ruolo fondamentale per il benessere delle persone di tutta la città di Cagliari, ma in modo particolare di quelle residenti nel quartiere di Mulinu Becciu, già privo di biblioteche e circoscrizione.
Il comune di Cagliari ha fatto sapere che, entro il 2 gennaio 2018, la struttura dovrà essere sgomberata. Nel frattempo l’Amministrazione di Cagliari mette a bando la struttura affinché possa essere dedicata ad ospitare un centro dedicato ai minori dai cique ai diciassette anni. Il quartiere, composto perlopiù da cittadini ultra quarantenni, non ci sta ad essere sfrattato e reagisce con una petizione pubblica che in una settimana raccoglie oltre 1000 firme. Non è bastato neppure questo a scongiurare la chiusura del centro. Il 15 dicembre si è chiusa la gara che troverà il nuovo assegnatario dei locali. L’ingresso ospita oggi una serie di scatoloni che contengono la storia dell’Associazione Arcoes che ha operato dal 2010 all’interno del centro. I frequentatori descrivono il centro come un’isola felice che accoglie e unisce diversi cittadini provenienti da diversi quartieri cittadini. Un centro polivalente che nel tempo si è distinto per le attività e serietà delle attività portate avanti.
Durante l’anno il centro ha infatti ospitato settimanalmente 250 utenti regolarmente iscritte e di 2.000 utenti annuali impegnati nelle diverse iniziative proposte quali incontri terapeutici, laboratori creativi rivolti a un pubblico di tutte le età, dai bambini agli adulti, servizio di biblioteca come già detto assente nel quartiere, corsi di lettura ad alta voce, di musica, teatro, ballo, yoga. ceramiche grafica, parkour, ginnastica dolce, tornei di scacchi, nonchè rassegne di film, anche con cinema e letteratura, con letture e dibattiti.
La popolazione non ha tuttavia ricevuto alcuna risposta da parte del sindaco, e questo sta portando alla decisione da parte dei mebri dell’associazione di una protesta che avverrà in occasione del consiglio comunale convocato per giovedì 21 dicembre 2017 alle ore 17 presso la municipalità di Pirri.