Sorgerà nella Cittadella di Monserrato dell’Università di Cagliari la prima smart energy community.
La novità sull’energia pulita è emersa durante la presentazione dei progetti pilota che saranno realizzati dagli atenei sardi grazie al sostegno finanziario della Regione e al Patto per la Sardegna. Obbiettivo sperimentare lo sviluppo di Smart Grid e rendere più efficienti dal punto di vista energetico le strutture degli Atenei. “Il progetto dell’Università di Cagliari – ha detto il Rettore Maria Del Zompo – è ambizioso e molto complesso. Si tratta di una sfida di alto livello che l’Ateneo di Cagliari è pronta a cogliere. Vogliamo creare uno ‘smart campus’ per rendere la Cittadella universitaria di Monserrato efficiente e attenta al benessere dei luoghi di lavoro e di studio. Il progetto vuole anche mettere le competenze e conoscenze dell’Ateneo cagliaritano a disposizione delle imprese e del territorio. I moduli che verranno realizzati a Monserrato potranno poi essere replicati in tante altre realtà pubbliche della Sardegna”.
L’Università di Cagliari ha colto la sfida e trasformerà la Cittadella universitaria di Monserrato e il Polo di Ingegneria in due reti intelligenti. Previsto l’intervento su tutti i livelli: produzione, consumo e accumulo.
Si tratta di un progetto sull’energia pulita che consentirà di rendere tangibili, concreti e fruibili i vantaggi associati allo sviluppo dei nuovi sistemi energetici. Una ricerca sul campo assolutamente unica nel panorama universitario italiano. Il docente Alfonso Damiano afferma che il progetto permetterà di dimostrare i vantaggi economici ed ambientali della trasformazione energetica in atto. Una indagine che ha potenziali ricadute sulle ricerche in corso nell’Università di Cagliari ed effetti benefici sulla produzione, consumo ed accumulo energetico attraverso forme evolute di gestione. Una piattaforma energetica di tale tipologia sarà sicuramente uno stimolo per lo sviluppo di nuove attività di ricerca, un volano sia per la formazione universitaria che per il trasferimento tecnologico verso il territorio regionale.