Gabriele Torsello, nato a Alessano (Puglia) il 12 agosto 1970, è un fotoreporter italiano, noto per essere stato sequestrato in Afghanistan nel 2006.
Conosciuto anche con lo pseudonimo di Kash, all’età di venti anni, appena terminati gli studi, lascia la Puglia per documentare le storie dei popoli in lotta per la libertà, argomento principale della sua attività. Il suo primo lavoro è dedicato alla vita dei senzatetto a Roma, per meglio analizzare le condizioni di vita dei suoi soggetti decide di vivere per un periodo insieme a loro.
Sempre a Roma lavora per circa un anno nell’industria cinematografica, lavoro che lascia per realizzare alcuni reportage fotografici in India. In questo viaggio si focalizza sulla vita quotidiana nelle zone di conflitto, documentando prevalentemente il Kashmir nel 1994. Tornato in Italia con l’intento di pubblicare il reportage, non trova editori disponibili, prova in Francia senza successo, parte quindi per Londra dove Photo-Editors acquista l’esclusiva delle fotografie.
Inizia di lì in poi ad approfondire la disputa tra India e Pakistan sullo stato del Jammu e Kashmir. Durante i successivi sette anni, con lo pseudonimo di ‘Kash’, organizza presentazioni e dibattiti sul Kashmir in varie località, dal parlamento britannico al parlamento europeo, concludendo poi il lavoro nel 2002 con la pubblicazione indipendente del libro fotogiornalistico The Heart of Kashmir, premiato col British Book Design & Production Award.
Si è occupato, come fotoreporter, anche di altri scenari di guerra: Albania, Nepal, Pakistan. In Nepal, trascorrendo un periodo con i guerriglieri maoisti in lotta contro il regime di Kathmandu.
Ha collaborato con varie testate in Italia, in Francia, in Inghilterra, in Germania, in USA, in India, Pakistan e Giappone, e con varie organizzazioni internazionali quali l’UNESCO, UN FAO, UNFPA, UNICEF e Amnesty International.