Luigi Perra è nato a Quartu Sant’Elena nel 1954 ed è laureato in ingegneria elettrotecnica, studioso della lingua sarda ha scritto già un libro intitolato “una storia della zona industriale di Cagliari” e anche fatto diverse traduzioni. il secondo libro “Antonio Perra Sa Fura de Cresia” è costituito dalla raccolta di canzoni sarde.
Questa raccolta di canzoni Sarde, tratte da un vecchio manoscritto, rappresenta uno spaccato della vita sociale di Cagliari e dintorni nel 1800. Man mano che si procede nella lettura dei testi, incontriamo svariati argomenti, dalla cronaca di un furto allo sberleffo, dall’amore al tradimento, dai problemi esistenziali a quelli religiosi e ai tortuosi rapporti tra clero e passioni umane, tanto da renderci conto che uomini e donne di 200 anni fa, non erano poi tanto diversi da noi. Ne vengono fuori le voci autentiche degli abitanti di un paese ormai scomparso, che in qualche modo, vogliono trasmettere qualcosa, registrando nei propri versi, tutte le vibrazioni, difetti e sentimenti, per inviarli sino a noi senza perdere nulla dell’originale autenticità.
Come è nata la passione per la scrittura?
La passione per la scrittura e più in particolare per la scrittura in lingua sarda è nata proprio dalla necessità di riuscire a capire bene un antico manoscritto che ho trovato tra i documenti di mio zio. Mio zio era un personaggio abbastanza famoso alla fine del 1800 anche perché a un certo punto oltre a essere un prete che svolgeva la sua missione nelle varie parti della Sardegna, è diventato anche un esorcista.
Il fascino di quest’uomo mi ha sempre coinvolto in modo particolare, e questo libro che ho trovato quando ero ancora un bambino, mi ha affascinato ma non lo capivo perché era scritto in lingua sarda.
Quindi da questo fatto è nata la necessità nel tempo di imparare questa lingua e fare anche in modo di poterla scrivere in modo da trasmettere agli altri quello che c’è scritto nel manoscritto.