La Sardegna è una regione italiana a statuto speciale, con capoluogo Cagliari. Il suo territorio coincide con l’arcipelago sardo.
La posizione strategica della Sardegna e la sua ricchezza di minerali hanno favorito nell’antichità il suo popolamento e lo svilupparsi di traffici commerciali e scambi culturali tra i suoi abitanti e i popoli rivieraschi. Ricca di montagne, boschi, pianure, territori in gran parte disabitati, corsi d’acqua, coste rocciose e lunghe spiagge sabbiose, per la varietà dei suoi ecosistemi l’isola è stata definita metaforicamente come un micro-continente. In epoca moderna molti viaggiatori e scrittori hanno esaltato la sua bellezza, rimasta incontaminata almeno fino all’età contemporanea, nonché immersa in un paesaggio che ospitava la civiltà nuragica. Il clima mediterraneo è tipico della Sardegna. Lungo le zone costiere, dove risiede la gran parte della popolazione; grazie alla presenza del mare, si hanno inverni miti mentre le estati sono calde e secche, caratterizzate da una notevole ventilazione.
Le brezze marine e la costante ventilazione permettono di sopportare le elevate temperature estive che superano normalmente i 30°C e raggiungono anche i 35°C. Nelle zone interne pianeggianti e collinari, a causa della maggior lontananza dal mare; si registrano temperature invernali più basse ed estive più alte rispetto alle aree costiere. Il clima è nel complesso abbastanza mite. Durante l’arco dell’anno, però, si possono avere valori minimi invernali di alcuni gradi al di sotto dello zero e massimi estivi anche superiori ai +40°C. Sui massicci montuosi: nei mesi invernali nevica frequentemente e le temperature scendono sotto lo zero; mentre nella stagione estiva il clima si mantiene fresco e raramente fa caldo per molti giorni consecutivi. La Sardegna inoltre è una regione molto ventosa; i venti dominanti sono il Maestrale ed il Ponente.
I paesaggi sommersi sono complessi e ricchi di colori.
Varietà di pesci, spugne e coralli abitano la Sardegna: caratterizzata dalla straordinaria limpidezza dell’acqua; questa limpidezza favorisce il prosperare di numerose colonie di posidonia. Il segno inequivocabile della presenza delle praterie di posidonia è la presenza di mucchi di alghe che talvolta si trovano abbondanti sulle spiagge. Un cenno particolare va fatto alla foca monaca: a lungo perseguitata dai pescatori e disturbata dai vacanzieri, è una specie a forte rischio d’estinzione: l’ultima riproduzione documentata risale agli inizi degli anni ottanta.
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