Sport e cultura al centro dei progetti per il futuro de Sa Duchessa
«Vogliamo essere un luogo d’attrazione e d’accoglienza», spiega il presidente Meloni, «e più in là, dove ci sono le aule, vogliamo inaugurare anche uno spazio per Spettacoli, sport e cultura».
“Il tempo corre ma noi siamo più veloci. Cus Cagliari dal 1947” è il motto che ha accompagnato le tre giornate (da sabato a Lunedì) di chiusura delle celebrazioni dei settant’anni della società di Sa Duchessa.
Premi a diciannove bandiere e capitani: Daniela Porcelli (atletica); Consuelo Scameroni e Silvana Lenzu (basket); Mario Friargiu e Claudio Faccin (calcio); Gianmarco Piga in memoriam, Andrea Argiolas e Luigi Serra (canoa); Giuliano Loddo in memoriam (hockey su prato); Luisanna Fodde (tennis); Corrado Ancis (scherma); Giuseppe Spanedda (decano dei soci); Pompilio Bargone (decano dei tecnici); Giuseppe De Fanti, Leonardo Coiana in memoriam e Stefano Arrica che riceverà il premio anche per suo padre, Andrea Arrica, in memoriam. Premi speciali per Angelo Binaghi, uno degli atleti più vincenti nella storia del Cus e Adriano Rossi, presidente del sodalizio di Sa Duchessa dal 1970 al 2015.
Durante la serata è stata promossa la campagna, che partirà a breve, “Sport Against Cancer”, della Lega italiana contro i tumori di Cagliari, del Cus, e dell’Associazione italiana degli oncologi medici.